L’igiene intima ricopre un ruolo importante nella prevenzione di malattie batteriche e virali e di tumori dell’apparato genitale maschile. Ecco come curare l’igiene intima maschile nel modo giusto.
Come curare l’igiene intima maschile
L’igiene intima maschile è troppo spesso sottovaluta, rispetto a quella femminile. E’ fondamentale invece prendersene cura ogni giorno per prevenire malattie batteriche e virali e in casi estremi anche tumori all’apparato genitale. Con la crescita, la fisiologia dell’apparato genitale dell’uomo muta e con essa anche l’accuratezza igienica. Partendo dal bambino, l’igiene intima maschile è imperniata sulla delicatezza delle parti e sulla detersione che deve essere gentile, anche quando le parti in questione sono a contatto con le feci.
Man mano che il bambino cresce, si verifica il parziale scollamento del glande dal prepuzio. La parte scollata va lavata, sempre con delicatezza, evitando lo strofinamento con le mani. È consigliabile usare un delicato spruzzo d‘acqua, magari servendosi di una siringa a punta arrotondata. L’utilizzo di prodotti per l’igiene intima è molto importante ed è bene scegliere quelli più adeguati alla zona intima maschile. Saponi con presenza di tensioattivi portano a balaniti o balanopostiti dovute all’erosione delle sostanze oleose naturali del corpo.
Altri nemici delle mucose e dell’igiene intima maschile sono alcune sostanze tossiche presenti nei coloranti di alcuni tessuti utilizzati per gli indumenti intimi oppure contenute nei residui di detersivo utilizzato per il lavaggio dei capi. Ecco dunque le regole principali per prendersi cura dell’igiene intima maschile.
La pulizia va sempre eseguita a partire dal prepuzio facendolo scorrere sino a scoprire il solco balano-prepuziale, rimuovere accuratamente le secrezioni che vi si accumulano, e proseguire sulla superficie dei testicoli. Non bisogna trascurare la pulizia della zona anale e perianale, come ultimo momento della procedura di igiene, per evitare la contaminazione delle vie urinarie con i batteri intestinali, con conseguente possibilità di infezioni.
Dopo la pulizia non lasciare mai residui di sapone, che potrebbero irritare la zona genitale e poi asciugare accuratamente, per evitare di creare un ambiente umido che favorisce la micosi.
I genitali vanno lavati due volte al giorno, mattina e sera, e prima e dopo ogni rapporto sessuale. L’utilizzo di prodotti per l’igiene con basi lavanti eccedenti in tensioattivi e l’eccesso di detersione eliminano il normale film idro-lipidico che nelle mucose funge da barriera fisica nei confronti di batteri, funghi e virus, esponendo quindi, alla stregua della scarsa igiene intima, allo sviluppo di balaniti e balanopostiti.
La scelta di prodotti per l’intimo deve quindi ricadere su detergenti che rispettano il pH fisiologico delle mucose, neutro, studiati appositamente per l’igiene intima maschile, poiché favorendo la normalizzazione del pH dei genitali maschili mantengono lo stato di salute delle mucose.
Come curare l’igiene intima maschile? Consigli
L’igiene intima maschile è un argomento particolarmente delicato e anche sottovalutato, in quanto, per fortuna sempre meno, gli uomini tendono a non prendersi cura adeguatamente del proprio corpo e soprattutto delle zone intime. Seguendo i consigli indicati in precedenza si effettua una giusta e corretta pulizia intima maschile, bastano pochi accorgimenti per non incorrere poi in malattie infettive e virali. Ecco altri consigli utili per curare bene l’igiene intima maschile.
Può essere utile l’accorciamento dei peli pubici, che intrappolano facilmente batteri e favoriscono lo sviluppo di infezioni dell’apparato genitale maschile. La depilazione intima è un ottimo strumento per prevenire le infezioni, in quanto tra i peli si annidano diversi batteri.
L’igiene intima quotidiana è una pratica semplice che però può prevenire malattie batteriche, virali e fungine. Infatti, l’accumulo di smegma a carico del solco balano-prepuziale, predispone ad una condizione di infiammazione cronica che a lungo termine può portare allo sviluppo di un tumore del pene. Per cui la detersione non è solo cura del proprio corpo, ma anche un momento fondamentale di prevenzione contro le malattie.
Infine, l’igiene intima è anche un momento di fondamentale controllo: permette infatti di verificare forma e volume dei testicoli e valutare la presenza di eventuali anomalie come fastidi o arrossamenti che vanno verificati con controlli medici.