Argomenti trattati
- Perché fanno male i denti dopo lo sbiancamento
- Pulire correttamente la bocca
- Sospendete il trattamento di sbiancamento dentale per un periodo
- Bite notturno per diminuire la sensibilità dentale
- Alimenti che provocano sensibilità dentale
- Rimedi casalinghi per la sensibilità dentale dopo uno sbiancamento
- Cosa fare in caso di forte dolore
È confermato dagli stessi specialisti in salute dentale che circa l’80% delle persone che si sottopongono ad un trattamento sbiancante ai denti, subito dopo e per alcuni giorni soffrono di sensibilità dentale. Questo perché il trattamento può essere un po’ aggressivo con lo smalto dentale, ciò dipende da come viene eseguito e dal precedente stato di salute del paziente.
Sappiamo quanto fastidioso ed anche doloroso può essere avere denti sensibili. Per questo, in questo articolo ti spieghiamo come eliminare la sensibilità dentale dopo uno sbiancamento dei denti, dandoti i migliori consigli e soluzioni.
Perché fanno male i denti dopo lo sbiancamento
Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico molto richiesto. Il colore dei denti dipende da diversi fattori, in molti casi individuali. Tra questi possono esserci delle caratteristiche genetiche sfavorevoli, il fumo, l’assunzione frequente di alcuni cibi o bevande particolari come il caffè, la liquirizia e i coloranti artificiali.
Lo sbiancamento dei denti è indicato per trattare le discromie dentali che possono manifestarsi nel corso del tempo. queste discromie possono essere superficiali, causate dal consumo di alcune sostanze come caffè e tabacco, oppure più o meno profonde, dovute in certi casi all’assunzione di alcuni tipi di farmaci.
È sempre più comune sentire qualcuno dire cose come “Ho fatto lo sbiancamento dentale e mi fanno male i denti”, sempre più dentisti si confrontano con casi di questo tipo. Ciò è dovuto al fatto che sempre più persone decidono di sottoporsi a questo tipo di trattamento estetico, sia perché con una pulizia o un’igiene orale non ottengono risultati soddisfacenti, sia perché vedono ancora i loro i denti gialli o perché realmente il loro problema alla bocca è più avanzato.
Come si svolge il trattamento
Nel trattamento per sbiancare i denti si utilizzano perossido di carbammide e perossido di idrogeno o acqua ossigenata, poiché riescono ad eliminare i residui e penetrare nello smalto schiarendolo. Il problema si verifica quando penetra troppo nello smalto, il che può essere dovuto ad un eccesso nella formula, o nel suo utilizzo, quando si esegue il trattamento troppe volte o troppo spesso. Inoltre, ricordiamo che su alcune persone ha più effetto che su altre, in base alla qualità del loro smalto.
In questo modo si produce sensibilità dentale, dopo essersi sottoposti ad un trattamento per schiarirli di tono. Ora, vi diremo in dettaglio come alleviare la sensibilità dentale dopo lo sbiancamento. Seguite questi suggerimenti e dimenticatevi il dolore.
Tipi di sbiancamento dentale
Esistono diversi trattamenti per sbiancare i propri denti. In generale, i denti possono essere resi più bianchi in due modi: per sfregamento o con sostanze decoloranti. Lo sbiancamento può essere di due tipi, professionale o domestico. Il trattamento professionale viene svolto dal dentista presso uno studio medico, e prevede l’utilizzo di agenti chimici sbiancanti. Mentre il trattamento domestico può essere eseguito a casa con alcuni prodotti specifici.
Pulire correttamente la bocca
Per riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo, è possibile scegliere fra diverse tipologie di trattamenti sbiancanti. Alcuni di questi non sono particolarmente invasivi, ma in alcuni casi si avverte del dolore nella fase successiva al trattamento.
Per sapere come eliminare la sensibilità dei denti dovuta ad uno sbiancamento la prima cosa importante da tenere in considerazione è continuare a prendersi cura della propria bocca, in modo da risolvere il problema il prima possibile.
Lavare la bocca e i denti correttamente è essenziale per curare questa condizione.
Prosegui con la solita routine, però utilizza prodotti specifici per la cura di denti in questa situazione, cioè uno spazzolino con setole morbide, dentifricio specifico, collutorio per gengive sensibili o specifico per questa condizione dentale e filo interdentale, sempre morbido.
Dentifricio per denti sensibili
Mentre soffri di questa condizione ti raccomandiamo di sostituire il tuo dentifricio abituale con uno specifico per trattare la sensibilità dentale. Dovrai usarlo tre volte al giorno, ossia ogni volta che ti lavi la bocca. Dimenticati degli altri dentifrici con sapori molto rinfrescanti o con effetto sbiancante.
Questo dentifricio ti aiuterà a sigillare i pori dentali che comunicano attraverso i tubuli dentali direttamente con l’interno del dente o dentina e con il nervo, dove si percepisce il dolore.
Gel desensibilizzante dentale
Questo tipo di gel è formulato espressamente per aiutare a ridurre rapidamente la sensibilità di questa zona della bocca, creando un effetto analgesico o simile all’anestetico. Non è una soluzione definitiva, ma un rimedio per tamponare la situazione mentre si cura accuratamente con l’aiuto del dentista.
Effetti collaterali
I possibili effetti collaterali che possono presentarsi sono l’ipersensibilità dentinale e lievi ustioni chimiche delle gengive. Il primo è l’effetto collaterale più comune. La sensibilità, avvertita soprattutto con stimoli termici freddi, può essere risolta nel giro di poche ore o, eventualmente, in qualche giorno.
Può verificarsi anche una temporanea infiammazione delle gengive dovuta al contatto con l’agente sbiancante. La sensazione è simile al bruciore e le zone interessate possono apparire biancastre.
Sospendete il trattamento di sbiancamento dentale per un periodo
Se si verifica il problema del dolore dopo che uno specialista vi ha sottoposto ad uno sbiancamento dei denti, la cosa più probabile è che si debba smettere lo sbiancamento. L’interruzione deve proseguire per un certo periodo, fino a che il problema non sarà risolto e i denti si saranno rinforzati.
Come alternativa meno aggressiva, per il procedimento di schiarimento dentale vi suggeriamo di usare un dentifricio con effetto sbiancante. Questi dentifrici sono specifici perché con il loro uso quotidiano, lo smalto diventa ogni volta più pulito e chiaro. Esistono diverse marche sul mercato, provane alcune e decidi quale è più efficace per te.
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Bite notturno per diminuire la sensibilità dentale
Il Bite o protettore dentale è una delle migliori soluzioni per alleviare il dolore dovuto alla sensibilità dentale. Usando il bite eviterai che i denti sfreghino gli uni contro gli altri sentendo così meno fastidi, eviterai anche di svegliarti la notte per questo motivo. Questo è un suggerimento che si raccomanda specialmente a coloro che soffrono di Bruxismo.
Inoltre dovrai evitare il nervosismo e l’ansia, fattori che aumentano questo problema.
Alimenti che provocano sensibilità dentale
Esistono vari tipi di alimenti e bevande che causano questo problema e, nel caso in cui sia già presente, lo peggiorano notevolmente. Per questo si devono evitare gli alimenti che causano sensibilità dentale, come i seguenti:
- Alimenti acidi
- I dolci e gli alimenti molto zuccherati
- Alimenti molto freddi
- Alimenti molto caldi
Tanto quanto le temperature estreme, gli zuccheri e gli acidi provocano immediatamente una sensazione di dolore acuto sui denti sofferenti. Per questo, non consumarli mentre sei in via di guarigione.
Rimedi casalinghi per la sensibilità dentale dopo uno sbiancamento
Oltre a seguire tutti questi efficaci suggerimenti per prendersi cura dei denti sensibili, è anche altamente raccomandabile utilizzare alcuni rimedi naturali per la sensibilità dentale:
Olio di chiodi di garofano
Questa pianta contiene eugenolo, un componente con grandi proprietà antibatteriche, calmanti e antinfiammatorie. Possiede anche proprietà anestetiche, purchè lo si usi in modo topico e localizzato.
Pertanto, è uno dei migliori rimedi contro il mal di denti, la sensibilità dei denti e le ferite all’interno della bocca.
Si consiglia di preparare un infuso ben saturo e di usarlo per fare degli sciacqui, oppure è possibile applicare un po’ del suo olio direttamente sui denti e le gengive più colpite. La procedura va eseguita 2 o 3 volte al giorno.
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Olio di sesamo
Un altro olio con grandi capacità antinfiammatorie e in grado di combattere i batteri, quindi è perfetto per trattare questo problema ed evitare che si formi qualsiasi tipo di infezione. Si consiglia di diluire 10 gocce di olio di sesamo in un grande bicchiere di acqua tiepida e usarlo come collutorio dalle 2 alle 4 volte al giorno.
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Radice di Ginger
Questa pianta è molto conosciuta nel mondo per i sui grandi benefici per la salute ed inoltre è una buona opzione contro questo problema dentale. È un ottimo analgesico e antinfiammatorio, due proprietà idonee per dimenticarti del dolore ai denti causato dallo sbiancamento.
Per sfruttare i benefici di questa pianta si consiglia di fare un infuso e quando sarà tiepido usarlo per fare degli sciacqui 3 volte al giorno. In alternativa è possibile tagliare o grattare un pezzetto di radice di ginger e posizionalo direttamente sopra i denti e le gengive più sensibili.
Cosa fare in caso di forte dolore
Se dopo una sessione di trattamento per sbiancare i denti si avverte molto dolore, è meglio rivolgersi al dentista. Dopo una visita accurata saprà consigliare come è meglio agire in questi casi. È probabile che si dovrà aspettare del tempo prima di poter riprendere il trattamento, sarà il dentista a valutare quando potrà essere ripreso.
Inoltre, potrebbe essere necessario optare per altre tipologie di trattamento per schiarire i denti, come dentifrici o rimedi domestici per lo sbiancamento dei denti.
Se il dentista non è disponibile, non esitare a recarti in un pronto soccorso odontoiatrico.