Come fermare un attacco d’asma senza usare un inalatore

Essere senza inalatore durante un attacco d'asma è molto rischioso, ma per fortuna esistono metodi per fermare questi attacchi anche senza inalatore.

Trovarsi senza inalatore durante un attacco d’asma può essere un’esperienza terribile, ma per fortuna esistono metodi molto efficaci per calmare questi attacchi e ritrovare il controllo della respirazione. Scopriamo insieme quali sono i migliori rimedi e come fermare un attacco d’asma senza inalatore.

Fermare asma senza inalatore

Gli attacchi d’asma durano di solito dai 5 ai 10 minuti, per questo motivo la prima cosa da fare è controllare l’orologio e prendere nota dell’orario. Se non riprendete il normale ritmo di respirazione entro 15 minuti dall’inizio dell’attacco, è essenziale cercare cure mediche.

Per far smettere l’attacco d’asma, restate seduti su una sedia con la schiena dritta allo scopo di riprendere il controllo della respirazione. Fate attenzione a non inclinarvi all’indietro e non sdraiatevi perchè in queste posizioni sarebbe ancora più difficile respirare. I pantaloni aderenti e le maglie dal collo alto e stretto possono limitare in modo importante la respirazione. Allentate i vostri vestiti più che potete allo scopo di respirare in maniera migliore.

Cercate di rilassare il corpo e concentratevi solo sulla respirazione. Potrebbe essere utile iniziare a contare fino a cinque mentre inspirate e poi da cinque a zero mentre espirate. Chiudete gli occhi oppure concentratevi più che potete su un’immagine fissa oppure su un oggetto contenuto nella stanza. Ricordate di mantenere la calma cercando di riprendere il controllo del respiro.

Mentre inspirate, cercate di portare aria fino alla pancia utilizzando il diaframma per spingerla fuori. Questa tecnica è chiamata respirazione diaframmatica e serve per aiutare a fare respiri più lunghi e profondi. Mettete una mano sulla pancia tenendola proprio sotto la cassa toracica e tenete l’altra mano sul petto. Quando respirate, cercate di notare che la mano sul petto resti ferma mentre quella sulla pancia si dovrà alzare e abbassare.

Se non riuscite a calmare l’asma, provate a sedervi vicino a qualcuno fino al termine dell’attacco. Se siete in un luogo pubblico da soli, chiedete aiuto a un estraneo in modo che possa chiamare l’ambulanza o portarvi all’ospedale. Se siete a casa potete provare a bere una tazza di caffè o di tè nero: la caffeina permette di combattere l’asma.

Cosa fare se l’asma non migliora

Se dopo 15 minuti farete ancora fatica a respirare, vi suggeriamo di cercare immediatamente cure mediche. Se si tratta di un attacco di asma grave o se state molto male, non attendete tutti questi minuti e rivolgetevi immediatamente a chi potrà curarvi. Alcuni dei segnali che indicano che dovreste chiamare subito un’ambulanza includono:

  • non riuscire a pronunciare frasi complete senza avvertire l’impossibilità di respirare
  • sudorazione molto importante provocata dalle difficoltà respiratorie che diventano sempre più intense con il passare dei minuti
  • respirazione rapida con respiri molto corti e brevi
  • colorito pallido o cianotico della pelle
  • colorito pallido o cianotico delle unghie di mani e piedi
Scritto da Elisa Cardelli

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