Come funziona la dieta ideata da Padre Zago?

Ecco la dieta ideata da Padre Zago: scopriamo cosa mangiare e come funziona

Conoscete la dieta ideata da Padre Zago? Più che una dieta vera e propria si tratta di una cura, presunta, e di una “ricetta magica” per la cura del cancro. Ecco come funziona.

Come funziona la dieta ideata da Padre Zago?

Padre Romano Zago, un frate francescano brasiliano di origine italiana, ha portato all’attenzione a livello mondiale di una cura naturale del cancro seguendo una certa dieta. La ricetta “magica” consisterebbe nell’assunzione di aloe vera e di miele. Padre Romano ha studiato filosofia a Daltro Filho e Teologia a Divinipolis, in Mato Grosso, e viene ordinato sacerdote nell’ordine dei Frati Minori (1958).

Zago è presto nominato professore presso il seminario di Taquari dove aveva iniziato i suoi studi, nel 1971 si laurea anche in lettere (alla Università Cattolica Pontificia) ed insegna Francese, Spagnolo, Portoghese e Latino nelle varie case del suo ordine. Nel 1991 viene inviato a prestare il proprio servizio in Israele, dove prosegue nell’insegnamento ai giovani. Oggi vive e lavora in Brasile, dove è tornato al termine della sua missione in Terrasanta.

Padre Romano Zago racconta, nel suo libro “Di cancro si può guarire”, di aver scoperto l’aloe per caso, durante una semplice chiacchierata tra frati. In una delle loro quotidiane discussioni, venne a sapere che il cancro non era poi una malattia così difficile da debellare tra i popoli delle baracche di Rio Grande. Parliamo di persone molto povere, che non avevano certo il denaro necessario per sottoporsi alle cure costose dei tempi moderni.

Padre Arno Reckziegel, ovvero il frate che allora gli diede quella sconvolgente notizia, gli dettò anche la ricetta anti-cancro utilizzata dai popoli delle baracche per sconfiggere il male: un semplice frullato fatto con mezzo chilo di miele di api, due foglie di aloe arborescens, e tre o quattro cucchiai di grappa. La ricetta da assumere 3 volte al giorno, con le dosi di un cucchiaio, a stomaco vuoto, o comunque sempre 20-30 minuti prima di fare pranzo/cena.

Padre Romano utilizzò il suo preparato in molte altre occasioni, riscontrando sempre risultati positivi, non solo nella cura dei tumori, ma anche in molte altre patologie più, o meno gravi. L’inizio della notorietà per il Padre avvenne nel periodo in cui era in missione in Israele, con la pubblicazione della sua scoperta sulla nota rivista “Terra Santa” e successivamente su altre riviste specializzate.

Quando poi rientrò in Brasile nel 1995, Padre Romano Zago divulgò ulteriormente la sua formula, e cominciò a dedicarsi in modo continuativo alla cura degli ammalati più gravi e disperati. Convinto dalle numerose guarigioni straordinarie, decise di raccogliere la sua esperienza nel libro “Di cancro si può guarire”. Ecco la ricetta del Padre francescano brasiliano:

Mezzo chilo di miele d’api (miele biologico di acacia);

40-50 ml (circa 6 cucchiai) di distillato (Grappa, Cognac, whisky, etc.);

350/400 grammi di foglie di Aloe Arborescens.

Ecco come si prepara: togliere le spine dai bordi del le foglie e la polvere depositatasi, utilizzando uno straccio asciutto o una spugna.

Tagliare a pezzi le foglie (senza togliere la buccia) e metterle nel frullatore assieme al miele e al distillato prescelto.

Frullare bene e il preparato è pronto per il consumo.

Il preparato così ottenuto non va ne filtrato, né cotto, ma solo conservato con cura in frigorifero.

La dieta di Padre Romano Zago come cura al cancro

Nella dieta ideata da Padre Romano Zago, frate francescano brasiliano ma di origine italiana, si basa solo su una ricetta che “promette” di guarire malattie come il cancro. Nulla di scientifico, almeno per ora. Ma come funziona la sua dieta, o meglio cura?

Contrariamente a ciò che in molti ritengono, quella di Padre Romano Zago non è una vera e propria dieta. Il preparato di aloe vera, difatti, non può e non deve in alcun modo intendersi come un pasto sostitutivo o integrativo, bensì come un’arma 100% naturale e biologica per combattere efficacemente ogni sintomo derivante da stress, cattiva alimentazione e numerose altre circostanze debilitanti.

Molte persone hanno seguito la cosiddetta “dieta di Padre Romano Zago” dicendo che ha proprietà benefiche molto importanti.

La salutare ricetta di Padre Romano Zago è facile da realizzare:

500 g circa di miele d’api rigorosamente biologico e di acacia: Intensificando al massimo gli effetti benefici del preparato, questa particolare tipologia di miele consente di veicolare le sostanze curative insite nella aloe vera.

40-50 ml di distillato: Si possono utilizzare cognac o whisky, anche se la scelta migliore è senza ombra di dubbio la grappa naturale (prugne, visciole) che possiede incredibili proprietà vasodilatatrici. Allargando i vasi sanguigni, aiutiamo il nostro corpo a liberarci più facilmente da scorie e sostanze tossiche.

350-400 g di foglie di aloe arborescens: Si tratta di una specie di aloe fortunatamente molto comune e semplice da trovare. Una volta tagliate le foglie e frullate assieme al miele e al distillato, il preparato è pronto per essere bevuto.

Scritto da Chiara Sorice

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