Farmaco israeliano anti-Covid: come funziona?

Il farmaco israeliano anti-Covid promette molto bene nonostante la sperimentazione sia iniziata da poco tempo: i dettagli.

Ad oggi la sperimentazione del farmaco israeliano anti-Covid è stata fatta su un campione di soggetti molto piccolo (30 persone), ma i risultati emersi risultano essere davvero positivi. Ben 29 dei malati di Coronavirus hanno presentato un netto miglioramento delle condizioni di salute nell’arco di soli due giorni dimostrando un’efficacia del 96%. Questo farmaco, dunque, potrebbe dare un’incredibile mano nella lotta contro il terribile virus che sta mettendo in ginocchio il mondo intero da più di un anno.

Farmaco israeliano anti-Covid: come funziona?

La lotta contro il Covid sta proseguendo e tra le ultime importanti scoperte c’è sicuramente il farmaco israeliano EXO-CD24. Questo è stato sviluppato da ricercatori del Sourasky Medical Center di Tel Aviv e nelle prime fasi di sperimentazione ha dato risposte davvero entusiasmanti. Lo studio clinico è stato condotto su 30 pazienti, 29 di questi, malati moderati e gravi, sono guariti con un recupero avvenuto in soli due giorni dalla somministrazione del farmaco. Dopo tre o cinque giorni i soggetti sono stati dimessi dall’ospedale.

Il farmaco sarebbe in grado di combattere in modo estremamente efficace la tempesta di citochine, ossia la sindrome infiammatoria del sistema immunitario che risulta letale per alcune persone. Durante questa fase infatti il sistema immunitario va fuori controllo e inizia ad attaccare le cellule sane colpendo i polmoni nel 7% dei pazienti affetti da Coronavirus.

Caratteristiche e vantaggi

In generale le caratteristiche di questo farmaco sono la capacità di inibire la secrezione eccessive di citochine e la possibilità di somministrazione direttamente nei polmoni.

Tra i vantaggi del farmaco si annoverano il costo basso per la preparazione e i tempi rapidi. Inoltre un altro vantaggio è la mancanza di effetti collaterali.

Scritto da Elisa Cardelli

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