L’idea di mettere il collirio ai bambini fa tremare le mamme e i papà. Non è un procedimento particolarmente semplice, ma seguendo qualche utile consiglio si può riuscire nell’impresa.
Come mettere il collirio ai bambini
L’idea di dover mettere un collirio ai bambini fa tremare le mamme e i papà, che probabilmente non sanno da che parte cominciare. Quando il pediatra prescrive un collirio ai propri figli, l’ansia inizia a crescere. Non è un procedimento facile, ma essendo necessario bisogna trovare il modo giusto per affrontare questa prova. Ci sono addirittura degli adulti che non riescono ad applicare il collirio, per cui è di fondamentale importanza cercare di avere un po’ di pazienza con i più piccoli. I bambini tendono a ribellarsi a qualsiasi medicinale devono prendere, figuriamoci come può spaventarli e preoccuparli l’idea che una goccia venga inserita nei loro occhi. Senza dimenticare il fatto che il corpo reagisce in modo istintivo quando vede un corpo estraneo dirigersi verso l’organo della vista. La cosa più importante è cercare di mantenere la calma, fare tutto in modo lento e cercare di capire se la goccia di collirio è stata realmente applicata in modo corretto, nel giusto dosaggio e seguendo le indicazioni del pediatra. In questi casi si può dire che è più lunga la preparazione psicologica dei bambini che non l’atto in sé.
Collirio ai bambini: come prepararli alla somministrazione
Se i bambini sono abbastanza grandi è importante parlare con loro, spiegare in modo preciso cosa farete e soprattutto i motivi per cui dovete farlo. Sicuramente il bambino avrà sentito parlare il pediatra del trattamento, quindi potrebbe essere già un po’ più preparato alla cosa. Ricordatevi che non è il caso di mentire ai bambini grandi, perché potrebbero sentirsi traditi e non fidarsi più dei genitori. Prima di tutto bisogna preparare una postazione tranquilla, cercando di mantenere la calma per trasmettere serenità ai figli. Se i bambini sono molto piccoli forse è opportuno avere l’aiuto di qualcuno che possa tenerli in braccio mentre vengono inserite le gocce nell’occhio. Ricordatevi di lavare bene le mani, leggere le indicazioni del pediatra sul numero di gocce da inserire in ogni occhio, controllando anche la data di scadenza se il prodotto non è nuovo.
Il genitore che si prende la responsabilità di procedere con il trattamento deve prima di tutto lavarsi le mani, usare una garza con soluzione fisiologica o una salvietta premedicata per pulire la zona in questione e agitare il flaconcino prima di aprirlo. Il consiglio è quello di abbracciare il bambino, per farlo sentire più tranquillo. A questo punto bisogna farlo sdraiare o fargli inclinare la testa indietro. Con una mano dovete tirare verso il basso la papilla inferiore, nell’angolo interno, inserire la goccia, far chiudere e aprire gli occhi per distribuire il farmaco e pulire con la garza o la salvietta gli occhi. Una volta riusciti nell’impresa è il momento delle coccole, per consentire al bambino di rilassarsi e capire che è stato meno peggio di quanto si sarebbe immaginato.