Esporre continuamente gli occhi alla luce blu dei dispositivi digitali può portare ad avere lo sguardo stanco e affaticato. Ecco tutto quello che c’è da sapere per proteggere i nostri occhi da effetti indesiderati.
Come proteggere gli occhi dalla luce blu
Cos’è?
La luce blu viene prodotta da dispositivi come smartphone, tablet e pc. Essa costituisce la parte ad alta energia dello spettro della luce che inizia a rendersi visibile all’occhio umano. L’esposizione prolungata a questo tipo di luce può avere ripercussioni importanti sul normale equilibrio sonno-veglia, ecco perché è sconsigliato utilizzare i dispositivi prima di dormire.
Rischi
Gli effetti di una prolungata esposizione degli occhi alla luce blu possono essere diversi. Nel breve periodo si può avere stanchezza oculare, arrossamento e occhio secco. Nel lungo termine, invece, gli effetti sono più importanti e si può avere l’invecchiamento dei tessuti oculari, come il cristallino, il vitreo e la retina.
Come proteggere gli occhi?
La soluzione ideale e più efficace per proteggere gli occhi dalla luce blu è l’utilizzo di occhiali con filtro apposito. Molte aziende ottiche creano occhiali di questo tipo, sia progressive, sia monofocali. Anche chi ci vede bene può scegliere di utilizzare questo tipo di occhiale, optando per una lente neutra.
Utilizzare occhiali di questo tipo darà numerosi benefici agli occhi. Infatti, si ridurrà di molto la secchezza degli occhi e la sensazione di bruciore. Per le problematiche più gravi che possono interessare gli occhi, ancora non vi sono studi che evidenzino una prevenzione efficace da cataratte o altre patologie simili.
Oltre agli occhiali, esistono altre buone abitudini da adottare per proteggere gli occhi dagli effetti della luce blu. Per prima cosa, occorre illuminare adeguatamente l’ambiente con una fonte luminosa centrale, in modo da evitare agli occhi sforzi eccessivi nel passaggio dalle zone illuminate alle zone buie.
Occorre poi evitare i riflessi di luce sullo schermo, sia della luce naturale che di quella delle lampade da tavolo. In questo modo eviteremo di stancare inutilmente gli occhi.
Un’altra buona abitudine consiste nel posizionare correttamente lo schermo e la tastiera dritti davanti all’osservatore, in modo da evitare affaticamenti dei muscoli di collo e schiena. È importante anche osservare una distanza tra i 50 e gli 80 centimetri tra schermo e occhi, in modo da assicurarsi il benessere posturale e oculare.
Quando siete davanti ad uno schermo, sbattete frequentemente le palpebre, in modo da favorire la distribuzione del film lacrimale sulla congiuntiva e sulla cornea, contribuendo ad una buona visione.
Infine, se sentire gli occhi stanchi, secchi e affaticati, potete utilizzare dei colliri appositi a base lipidica o a base di acido ialuronico per tre o quattro volte al giorno, a seconda delle vostre necessità.