Il pane è un alimento delizioso a cui è difficile rinunciare. Sopratutto chi è a dieta, però, deve consumarlo con moderazione. Non è necessario eliminarlo del tutto, anzi: soluzioni drastiche potrebbero avere effetti dannosi per il benessere nel nostro organismo. Il pane, infatti, è un importante fonte di carboidrati, quindi di uno dei nutrienti principali di cui ha bisogno il nostro corpo per essere in salute.
Diminuire le razioni, comunque, è possibile. Con un po’ di pazienza e di forza di volontà è possibile raggiungere il peso desiderato e mantenerlo.
Pane: proprietà
Questo alimento possiede poche proprietà nutritive e fornisce alti valori calorici. Sebbene sia una grande fonte di energia, data la sua ricchezza di carboidrati, apporta anche al nostro organismo grandi quantità di zuccheri che aumentano i livelli di glicemia nel sangue, sopratutto quello realizzato con farine bianche raffinate.
- È un alimento che contiene pochi grassi.
- È una grande fonte di energia.
- È costituito prevalentemente da carboidrati (amido, pentosani, cellulosa, destrine e zuccheri).
- Tra i carboidrati, non fornisce un grande valore nutrizionale, poiché contiene poche fibre, minerali o vitamine. Anche se le cose cambiano se si sceglie un prodotto realizzato con farina integrale.
- Ha un elevato carico glicemico. Questo significa che aumenta i livelli di zucchero nel sangue e causa un’elevata segregazione di insulina, necessaria per livellarli.
Sicuramente è un ottimo alimento, ma se mangiato in eccesso può formare depositi di grasso. Non è necessario eliminarlo completamente, ma ridimensionare le dosi favorirà la perdita di peso.
Smettere di mangiare pane
Smettere di mangiarlo non è per nulla facile, come non lo è qualunque cambiamento sostanziale di routine, come una dieta. Sii consapevole che con la forza di volontà, la pazienza e la perseveranza raggiungerai il tuo obiettivo e ti sentirai molto meglio. Il nostro consiglio personale: visualizza il tuo obiettivo per raggiungerlo.
Un passo alla volta
Innanzitutto, dovresti iniziare a consumare il pane con moderazione. Per chi volesse eliminarlo completamente dalla propria dieta, è bene ridurlo gradualmente, soprattutto se è un alimento che si ama particolarmente. Eliminarlo tutto immediatamente, alla lunga può portare ad abbuffate. Il consiglio è di ridurlo gradualmente.
- Ridurre la quantità consumata giornalmente.
- Sostituiscilo a poco a poco con altri alimenti simili, però che contengono una quantità minore di farina. Per esempio: gallette di riso o mais.
- Se ti piace cucinare, puoi preparare crostini a base di semi di lino, chia e girasole. Tritali e mescolali con acqua fino ad ottenere una pasta. Stendila sulla teglia del forno e lasciala lievitare per 30 minuti a bassa temperatura (50 ° C). Quando assumono una consistenza croccante e un colore dorato, rimuovili dal forno ed eccoli pronti. Sani, nutrienti e meno calorici.
- Quando smetti di mangiare il pane, il tuo corpo noterà l’assenza di carboidrati, quindi ti consigliamo di aumentare il consumo di riso o di pasta, sempre integrale.
Pane integrale
Se pensiamo di sostituire quello bianco con quello integrale, è bene sapere che la differenza sostanziale sta nella quantità di fibre: quello integrale ne ha di più. Sarebbe meglio sostituire questo alimento con altri fonti di carboidrati, per esempio gallette di mais o cracker di segale. Naturalmente, la rinuncia al pane non deve essere totale. Il consiglio è di mangiarne con moderazione e consapevolezza.