Sono molte le persone che hanno il pessimo vizio di mangiarsi e strapparsi le pellicine che circondano le unghie fino a farsi sanguinare la parte superiore delle dita. Come smettere di mangiare le pellicine? Non è per niente semplice, ma fortunatamente ci sono alcuni suggerimenti che possono essere davvero utili per chi desidera provarci.
Come smettere di mangiare le pellicine
Il miglior metodo per smettere di mangiare le pellicine è senza dubbio quello di sottoporsi a un’estetista che sia in grado di realizzare una manicure perfetta che impedisca la formazione di nuove pellicine. Di solito questo trattamento prevede anche l’impiego di olio di mandorle dolci, in modo che la pelle possa ammorbidirsi e che le pellicine tendano a spingersi verso il basso. Un altro rimedio molto utile prevede l’uso di prodotti specifici per le unghie. Esistono ad esempio alcuni smalti che tendono a rinforzare unghie e pellicine, altri invece producono un odore e un sapore molto sgradevole che evita proprio di mangiare sia unghie che pellicine attorno ad esse.
Si può ricorrere anche a rimedi del tutto naturali: applicare del peperoncino o dell’aceto sulla punta delle dita, riuscirete a non rovinare nè le unghie nè le pellicine. Strofinate questi prodotti sulle unghie fino a quando avrete perso il pessimo vizio di rosicchiarle e rovinarvi la manicure. Per non mangiare le cuticole è possibile anche applicare unghie finte allo scopo di proteggere le unghie e rendere davvero impossibile il gesto di rosicchiarle.
Dal momento che una delle cause che induce a mangiare le unghie è lo stress e l’ansia, si può ricorrere a delle tecniche di rilassamento come ad esempio lo yoga o delle sedute di respirazione. Queste tecniche sono utili per ridurre i sintomi dello stress e aiutano anche a tenere sotto controllo l’ansia.
Mangiare le pellicine: cause
Le cause che possono indurre a mangiare le pellicine sono numerose. Si tratta di un problema spesso legato allo stress emotivo, le persone ansiose sono infatti quelle che tendono a rosicchiare le unghie e le pellicine durante l’arco della giornata. Si comprende quindi che i motivi sono quasi sempre collegati a situazioni di disagio di natura psicologica. Molto spesso capita di mangiarsi le unghie e le pellicine anche quando ci si annoia. Spesso il problema tende ad attenuarsi con l’avanzare dell’età, infatti succede di frequente che solo intorno ai 30 anni la dermatofagia tenda a scomparire in maniera definitiva.
Questa pratica è negativa per la salute in generale in quanto continuando a torturarsi le pellicine si provocano delle piccole ferite o delle irritazioni con un diverso grado di gravità a seconda della frequenza con cui avviene questo fenomeno. La pelle, quando viene mordicchiata ripetutamente, tende a divenire più rigida e più spessa, assumendo una colorazione giallastra e dando origine anche a un un gonfiore diffuso e localizzato intorno alle unghie.