La dipendenza della cocaina nasce sovente come un gioco da parte di quello che diventerà un cocainomane. Con il passare del tempo, egli però non riesce psicologicamente a resistere allo stimolo di assunzione della sostanza ed il bisogno diventa irrefrenabile (carving). La assunzione continuata di cocaina comporta un aumento dell’euforia, così come dell’aggressività. Quest’ultima si manifesta soprattutto quando il soggetto è in astinenza, portandolo a comportamenti eccessivi e talvolta inusuali. In occasioni simili, il cocainomane realizza di essere una persona trasformata che vede al centro della sua giornata l’uso della droga.
Una condizione del genere comporta una riflessione profonda della persona che conduce a desiderare la fine di questa schiavitù. Tuttavia il soggetto è spesso restio a ricorrere a contesti quali serT, serD o comunità per tossicodipendenti, per timore di essere giudicato o mosso dalla convinzione che i trattamenti offerti dai servizi convenzionali non assicurino una reale efficacia per risolvere il problema.
Come funziona la stimolazione magnetica transcranica
La Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) è una tecnica innovativa basata sull’applicazione di campi elettromagnetici focalizzati che hanno la capacità di attraversare la teca cranica in modo indolore e stimolare la sottostante corteccia cerebrale. Non prevede un trattamento farmacologico e non richiede ospedalizzazione. Con la TMS, sarà possibile ridurre il carving, l’ansia e migliorare il ritmo sonno-veglia.
La tecnica della rTMS, inoltre, provvede al ripristino delle funzioni della corteccia cerebrale che è stata danneggiata dall’assunzione della cocaina. Pertanto, consente di ripristinare la funzionalità cerebrale deteriorata dall’uso cronico di cocaina e di uscire dalla condizione di schiavitù per riprendere pieno possesso della propria vita. Sebbene possa sembrare ovvio, c’è da specificare che la stimolazione magnetica transcranica non è assolutamente sinonimo di elettroshock. rTMS presenta effetti collaterali molto modesti e transitori (ronzii alle orecchie, cefalea transitoria, etc).
rTMS è efficace?
Il tossicodipendente intenzionato a intraprendere questo percorso sceglie la nostra struttura per motivi di privacy, tant’è vero che un paziente può sottoporsi a un ciclo completo in totale anonimato. Questo fattore può sicuramente aiutare il tossicomane a uscire dal tunnel per tornare a condurre una vita libera, normale e senza sostanze nocive. L’efficacia di questa nuova terapia è dimostrata in circa due pazienti su tre che risultano astinenti a 12 mesi dal trattamento (osservazioni della nostra casistica). Il trattamento viene svolto su base ambulatoriale, e non c’è bisogno di un ricovero o della permanenza in una struttura. Il paziente può riprendere la sua attività quotidiana subito dopo la seduta. Per saperne di più su come smettere di drogarsi o, nello specifico, come uscire dalla cocaina, ti invitiamo ad ascoltare la testimonianza di Lino. Lino ha deciso di intraprendere questo percorso nella nostra struttura dopo molti anni di dipendenza, come ha raccontato al Dott. Giorgio Corona, direttore sanitario di rTMS Italia.
La terapia, sebbene venga svolta a livello ambulatoriale, non è convenzionata con il SSN e prevede quindi il pagamento per ogni seduta, a seconda del tipo di dipendenza da trattare. La struttura è presente con due centri, dislocati rispettivamente a Cagliari e Milano. In quest’ultimo, il centro è attrezzato con un macchinario tecnologicamente avanzato della Brainsway che risulta ancora più efficace, tanto da ridurre il numero delle sedute rispetto ad altre attrezzature.