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La depressione stagionale, noto anche come disordine affettivo stagionale o SAD, è un tipo di depressione maggiore, che presenta episodi depressivi ricorrenti innescati dai cambiamenti stagionali.
Sintomi depressione stagionale
Il disordine affettivo stagionale è una forma di depressione maggiore. I sintomi della depressione includono sentimenti di tristezza persistenti ed eccessivi, disperazione e senso di colpa, isolamento e pensieri suicidi (o tentativi di suicidio), così come sintomi fisici come mal di testa, bassa libido, disturbi del sonno e problemi gastrointestinali.
Diagnosi
Una diagnosi di depressione viene formulata quando una persona soffre di sintomi che durano per due settimane consecutive (o di più) e che sono abbastanza gravi da interrompere la vita quotidiana. A volte gli episodi di disturbo bipolare possono essere determinati dalla stagione, con episodi depressivi che si sviluppano durante l’autunno e l’inverno e sono seguiti da periodi di mania durante i mesi primaverili ed estivi (o viceversa).
Le persone che soffrono di disordine affettivo stagionale, sviluppano episodi di depressione che coincidono con il cambiamento delle stagioni, e altrimenti, non riportano sentimenti di depressione durante il resto dell’anno. Coloro che soffrono di depressione invernale tendono ad essere socialmente ritirati, disinteressati nelle loro normali attività, hanno bassi livelli di energia e difficoltà di concentrazione; dormono di più e riferiscono di essere stanchi durante il giorno.
Depressione infernale
Circa il 65% dei malati di SAD dichiarano di essere più affamati durante i mesi invernali e tre quarti di essi, riportano un aumento di peso. Mentre per molti di noi è difficile rifiutare una fetta di pane caldo o una ciotola di pasta, ben 7 su 10 persone affette da SAD riferiscono di voglie forti e persistenti di carboidrati, che inoltre migliorano l’umore. I sintomi si presentano spesso all’inizio dell’autunno e hanno un picco nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio.
Depressione estiva
Il SAD ad esordio estivo, d’altra parte, viene definito talvolta SAD inverso perché i sintomi sono spesso l’opposto della più comune forma di insorgenza invernale del disturbo. I malati di depressione estiva hanno maggiori probabilità di provare agitazione e ansia, aumento della libido, difficoltà a dormire, perdita di appetito e perdita di peso. Le persone affette dall’esordio estivo della SAD riscontrano che i loro sintomi iniziano di solito in primavera e durante i mesi più lunghi dell’estate. Solo circa il 10% dei malati affetti da SAD sviluppa un SAD estivo.
Come prevenire
A differenza di molte altre forme di depressione, quella stagionale ha un innesco identificabile, il cambiamento delle stagioni. Se capisci cosa sta causando la tua depressione stagionale, potresti essere in grado di anticipare i sintomi prima della loro insorgenza o prima che peggiorino.
Ci sono molti fattori che giocano un ruolo nell’insorgenza della depressione, e per il tipo stagionale del disturbo influiscono molto il luogo dove vivi, i tuoi ormoni e i tuoi geni.
Per prima cosa esaminiamo l’ambiente in cui vivi. Il disordine affettivo stagionale diventa più comune se ti trovi più lontano dall’equatore; per esempio questo disturbo risulta più raro tra le persone che vivono ai tropici (entro 30° a nord o a sud dell’equatore). Cosa c’è di così speciale nel vivere ai tropici? La luce del giorno, molta e per tutto l’anno.
Vi sono due componenti chiave che svolgono un ruolo nel causare il SAD: cambiamenti nella quantità di esposizione alla luce del giorno e squilibri ormonali. Ma come fanno questi fattori a causare depressione? Nessuno lo sa in maniera certa. Ci sono molte possibilità che si riducono a due spiegazioni.
Esposizione luce solare
La prima è che la mancanza di luce solare può essere dannosa per il tuo orologio biologico, che fa molto più che regolare il tuo jet lag, e ti ricorda che presto sarai troppo vecchio per procreare; è l’orologio del tuo corpo. I
tuoi sistemi interni regolano i loro orologi in base all’orologio biologico del corpo, quindi se l’orologio è guasto, il tuo corpo inizia a regolare meno il tuo umore, i tuoi schemi di sonno e i tuoi ormoni (compresa la serotonina, un neurotrasmettitore associato all’umore, e la melatonina, che è associata al sonno). Questa teoria suggerisce che aumentando la tua esposizione alla luce, puoi riavviare il tuo orologio interno.
Squilibrio ormonale
La seconda suggerisce che le persone affette da SAD possono avere uno squilibrio chimico (ancora una volta, serotonina e melatonina) che non è causato da una mancanza di esposizione alla luce, ma piuttosto che debba essere trattata con l’esposizione ad essa.
Coloro che soffrono di ricorrente depressione stagionale, possono trarre beneficio dall’adozione di piccole misure preventive prima che inizino i sintomi, o nella prima fase dell’autunno per l’inizio dell’inverno o in primavera in vista dell’inizio dell’estate.
Dieta e alimentazione
Alcuni cambiamenti quotidiani a basso impatto, come socializzare per migliorare il tuo umore e una dieta bilanciata per aiutare a tenere a bada le voglie di carboidrati, potrebbero essere utili per alcune persone, in associazione ad almeno 30 minuti di esercizio fisico tre volte alla settimana, discutendo prima dei benefici che si possono ottenere grazie all’allenamento con un dottore.
L’esercizio fisico non solo aiuta a combattere l’aumento di peso durante l’inverno, ma è un ottimo modo per migliorare l’umore. Fai uno sforzo extra per passare ogni giorno del tempo fuori, e fai attenzione ai sintomi, in modo tale che non ci sia alcun ritardo nell’ottenere una cura in caso fosse necessario.
Cure per depressione stagionale
La terapia farmacologica e la terapia del linguaggio (psicoterapia) sono due trattamenti comunemente usati per gestire molte forme di depressione, compreso il disordine affettivo stagionale. Per esempio, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), un tipo di antidepressivo, possono aiutare a ripristinare l’equilibrio della serotonina (un neurotrasmettitore) nel cervello. La psicoterapia, in particolare la terapia cognitivo comportamentale, può essere d’aiuto per chi soffre di SAD, poiché essi potrebbero trarre beneficio dal cambiamento della loro prospettiva sull’inverno (o estate); inoltre, lavorare con un professionista della salute mentale, può incoraggiare ad organizzare un piano preventivo.
Oltre ai trattamenti tradizionali per la depressione, i malati di SAD spesso trovano efficace la terapia della luce per alleviare i loro sintomi.
Terapia della luce
La terapia della luce, chiamata anche fototerapia, è un trattamento comune per i disturbi affettivi stagionali. Questo tipo di trattamento è opportuno come terapia di prima linea contro il SAD, dal momento che la depressione invernale aumenta naturalmente con l’arrivo dei lunghi giorni primaverili, e che la terapia della luce va a mimare i giorni più lunghi durante i brevi mesi invernali. Esistono due tipi fondamentali di terapia della luce: una light box (scatola di luce) e una simulazione della luce dell’alba.
Le light box sembrano lampade da tavolo o da terra. La maggior parte delle light box sul mercato in questo momento fornisce una terapia a luce bianca con lampadine fluorescenti o incandescenti o diodi a emissione di luce (LED); ciò potrebbe cambiare, poiché la ricerca emergente suggerisce che la luce blu potrebbe essere più promettente nell’alleviare i sintomi della depressione.
Per trarre beneficio dall’uso di una light box, è meglio usarla al mattino subito dopo il risveglio, quando può avere un impatto più efficace sul livello di produzione di melatonina nel tuo corpo. Affinché una light box sia più efficace, è necessario guardare indirettamente la luce – non guardare direttamente la luce e non fare un pisolino durante la terapia della luce; non otterrai gli stessi benefici se la luce agisce solo sulla tua pelle.
Dove acquistare
Potrai acquistare la light box online su Amazon ad un prezzo conveniente. Il prodotto è in pronta consegna e potrete usufruire del contrassegno di spedizione.
Il tempo di utilizzo giornaliero della light box dipenderà dai tuoi sintomi, da quanto è forte la luce e da quanto ti siedi vicino ad essa. Sedersi a meno di 2 piedi (0,6 metri) da una light box con luce intensa, può richiedere solo una sessione giornaliera di 30 minuti, mentre sedersi a una distanza maggiore dalla lampada o usare una luce più debole, può richiedere più sessioni al giorno.
La terapia della luce ha solo pochi effetti collaterali lievi; il mal di testa è il più comune, seguito da affaticamento degli occhi, soprattutto durante i primi giorni di trattamento. Inoltre, alcune persone segnalano di aver avuto nausea e irritabilità. I problemi di sonno possono verificarsi se il trattamento viene somministrato alla fine della giornata e le persone con disturbo bipolare vanno incontro ad un aumentato rischio di mania.
Si stima che fino al 50-80% delle persone a cui è stata diagnosticato il SAD troveranno sollievo con la terapia della luce, a patto che restino svegli mentre assorbono la luce quotidiana. Per coloro che necessitano di ulteriore aiuto, i farmaci antidepressivi e la terapia cognitiva comportamentale è spesso efficace come trattamento in abbinamento alla terapia della luce.
Avete scritto infernale invece che invernale 😀
Anche se la cosa sarebbe azzeccatissima, volevo segnalarvelo…