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Lo yoga è un allenamento perfetto per tenere in forma corpo e mente. L’abbigliamento adatto è importante e con i giusti accorgimenti si può essere cool.
Lo Yoga è un insieme di discipline complesso e affascinante. Appartenente in origine alla religione induista, consiste in una serie di tecniche attraverso le quali non solo si cerca di allontanare dalla persona qualsiasi stress. Attraverso tecniche di movimento fisico, respirazione e meditazione si mira a riportare corpo e mente in assoluto equilibrio e in forma perfetta.
Come praticare Yoga
Innanzitutto, bisogna essere concentrati e attenti a sé stessi e ai propri bisogni. Essere attenti, nel praticare lo yoga, è un elemento fondamentale. Affatto secondario, infatti, portare la propria attenzione al corpo, al respiro, e soprattutto alla lettura e alla vita dell’attimo presente. Senza distrazioni mentali.
In questo modo i nostri sensi si aprono, siamo capaci di percepire lo spazio intorno a noi, le nostre emozioni e il nostro corpo. Siamo così più consapevoli di quello che sentiamo, in quanto attraverso questa disciplina si impara ad essere presenti in ogni momento e movimento. Oggi è una disciplina estremamente di moda, sulla cresta dell’onda da diversi anni. Non esiste un unico motivo per cui si sceglie di avvicinarvisi: per un motivo spirituale, perché religiosi o anche semplicemente per sport, data l’efficacia nel modellare il corpo con delicatezza.
Non esistono controindicazioni a questa disciplina: qualsiasi persona, a qualsiasi età può praticarlo. E senza problemi riguardanti la forma fisica. L’importante è non forzare la realizzazione dell’esercizio. La perfezione di ogni posizione arriverà con il tempo e forzare il corpo sarebbe controproducente. Dal punto di vista fisico, una delle conquiste più importanti che si raggiungono con lo yoga è la consapevolezza del proprio corpo. Abbinata a una maggiore agilità e una serenità di pensiero notevole.
Ci sono molti stili di Yoga, ma tutti come abbiamo detto includono dei punti fondamentali: non solo respirazione e meditazione, ma la postura. Ovvero le varie posizioni che portano questa disciplina ad essere realmente efficaci e che in sanscrito si chiamano asana. Ne esistono di vari tipi e vari gradi di difficoltà per ogni tipo di yoga e ognuno ha un suo utilizzo. La posizione del cobra, ad esempio, è molto utile per lo scioglimento dei muscoli della schiena. Fondamentale è scegliere bene lo stile di Yoga e quindi la palestra e l’istruttore che si vuole seguire.
Abbigliamento comodo e pratico
Una volta capito a cosa serve lo yoga e aver scelto qual è lo stile, ed eventualmente il luogo, dove praticarlo, bisogna affrontare un ultimo argomento: l’abbigliamento. Lo yoga infatti non è una disciplina sportiva come le altre. Usare un pantalone di tessuto tecnico di quelli usati per sostenere le fasce muscolari durante la corsa, potrebbe rendere difficili alcuni movimenti. E causare danno ai tessuti. Allo stesso modo indossare un reggiseno sportivo troppo stretto potrebbe mozzare il respiro.
Tutto questo può sembrare strano e straniante, in realtà lo yoga lascia al suo praticante moltissima libertà. Non esistono obblighi, non esistono oggetti strettamente necessari, se non il tappetino su cui distendersi. Ci sono però alcuni suggerimenti da tenere bene a mente:
- Innanzitutto è importante sentirsi in una zona di confort. Non bisogna necessariamente scegliere il vestito più giusto, ma quello che ci fa sentire più a nostro agio. Il punto fondamentale è che bisogna sentirsi bene con se stessi e che non bisogna fare – a priori – niente che possa farci perdere concentrazione durante lo svolgimento degli asana (gli esercizi, o posizioni). Quindi è importante passare in rassegna il nostro guardaroba sportivo – o la sezione adatta del negozio di abbigliamento – e cercare di capire cosa ci potrebbe far sentire meglio come tipo di abbigliamento. Ancor prima di valutarne la bellezza estetica, che ovviamente non è da trascurare, è importante evitare pantaloni che tirano, reggiseni e altro tipo di intimo troppo aderenti.
- Confort fa il paio con la comodità. E’ questa la seconda caratteristica da ricercare in un abbigliamento per lo yoga, a 360 gradi. Eliminati tutti i capi che per qualche motivo potrebbero darci fastidio, bisogna anche eliminare qualsiasi accessorio che possa interferire con i movimenti o, in una sala affollata, dare fastidio agli altri. Via ad orologi e anelli, ma soprattutto a collane, bracciale e cavigliere. Caso a parte per gli occhiali: non sono necessari in tutti gli asana, ma vanno indossati e tolti, eventualmente, solo per alcune posizioni più complesse. Come quelle che prevedono l’abbassamento in verticale per la testa e che quindi potrebbero danneggiarli. Un’altra accortezza necessaria è quella di portare sempre con sé un asciugamano abbastanza grande per darsi sollievo eliminando il sudore. Sarà utilissimo anche per non entrare direttamente in contatto con il tappetino, soprattutto quando si è in palestra e non ci appartiene. In accordo con la regola del “no stress“: sarebbe molto utile che l’asciugamano non abbia colori troppo accesi.
- La borsa. E’ una delle scelte fondamentali, soprattutto se si sceglie di praticare lo yoga fuori casa, in quanto bisogna portare con sé in molte occasioni anche il tappetino. In modo da averne uno personale e igienicamente più controllato. La scelta più ovvia è un borsone da palestra classico, abbastanza capiente da inserire asciugamano, tappetino, calzini di ricambio e chi più ne ha più ne metta. La versione cool è invece la shopping bag di tessuto con le cinghie esterne; in queste si andrà a infilare e assicurare il tappetino, in modo da camminare agevolmente sia in entrata che in uscita dal corso senza doversi preoccupare di perdere la preziosa appendice.
Idee outfit per lei
Volete perdere qualche chilo o rimodellare il vostro corpo e avete scelto il corso di yoga per farlo? Oppure volete avvicinarvi a una disciplina che possa liberarvi dallo stress e siete capitate nel giusto centro dedito alle filosofie new age all’ultima moda in fatto di yoga? Uno dei vostri problemi, forse l’unico, sarà l’abbigliamento.
Come abbiamo detto, il “come mi vestirò” è un problema relativo in questa disciplina. Questo nel caso in cui noi la praticassimo a casa nostra, dove tutto è concesso. Contrariamente dovremmo porci delle domande. I corsi potrebbero essere misti, gli ambienti troppo o poco riscaldati, la palestra stessa avere un dresscode. Dove abbeverarsi allora, alla ricerca di idee per l’outfit per lo yoga?
- Il primo e più semplice da replicare è quello che prevede, solitamente con un colore neutro come il nero o il grigio, abbinati un semplice pantalone e una canottiera. Entrambi dovranno essere particolarmente larghi, per non costringere i movimenti, ma il pantalone non dovrà mai arrivare sotto i piedi. La canottiera abbastanza scollata, ma non troppo da lasciar intravedere il reggiseno sportivo, e dalle spalline abbastanza larghe.
- Leggins grigio, felpa grigia e canotta fluo. L’abbinamento felpa e canotta è uno dei più adatti ai cosiddetti “mezzi tempi”. Permette di reagire al cambio di temperatura tra un momento e l’altro della lezione quando i riscaldamenti, presumibilmente, non sono ancora accesi. La giacca felpata sceglietela quanto più possibilmente larga e comoda, dovrà farvi compagnia soprattutto durante il riscaldamento. Le più cool quest’inverno, hanno il cappuccio e le tasche, un po’ come una grande coperta che ci avvolge e ci protegge. In pieno stile yoga. Se poi non volete sfilarvi la maglia a metà lezione, rischiando magari di scompigliare i capelli, la scelta più saggia sarà quella di una felpa con zip. Delizioso sceglierla con scritte o disegni dello stesso colore della canotta sottostante. Per quanto riguarda i leggins, invece, per lo yoga i più utilizzati sono quelli che si fermano sotto il ginocchio.
- Parola d’ordine: romanticismo. Lo yoga è una disciplina dolce e ci si può concedere un po’ di tenerezza e di atmosfere calde anche nell’abbigliamento. Una delle idee più adatte a quelle donne che non amano i tessuti troppo tecnici e gli abbigliamenti un po’ marziali è il seguente. Come pantalone un leggins fermo a metà polpaccio, possibilmente blu notte, grigio o nero, facente parte dell’oramai numerosa linea di modelli decorati. Moltissimi leggins infatti hanno all’altezza del polpaccio dei decori traforati in modo da far traspirare la pelle, ma soprattutto in modo da ingentilire l’outfit yoga prescelto. Al di sopra, una maglietta morbida, ma con una fascia elastica in vita che la tenga ben ferma e una scollatura morbida. Al di sopra, per i momenti di cambio temperatura, uno scaldacuore di lana preso in prestito dal mondo della danza.
- Segui le stelle. In questo caso, le star, che sono tra le più attente allo yoga e a tutte le sue derivazioni. Le più affezionate a questo tipo di mondo hanno più o meno una divisa, che è quella consigliata da tutte le insegnanti “blasonate” delle grandi metropoli come Londra o New York, dove lo Yoga è una moda dilagante. Il diktat è: pantalone aderente e, con colore a contrasto, top invece molto morbido fermato in vita da un elastico o da un fiocco, dall’allure un po’ indiana. Fin qui, tutto normale, il vero tocco di classe sono i calzini. Lo yoga, come il pilates ad esempio, prevedono lo stare senza scarpe. Via libera quindi a calzini coordinati con l’outfit, rigorosamente antiscivolo. E magari disegnati a seconda del gusto o dell’occasione. Cosa c’è di più divertente di una lezione nel periodo autunnale con i calzini ricoperti di zucche di Halloween?
- Lo yoga e la danza hanno molte cose in comune e anche molti abiti. Esattamente come durante gli allenamenti per il balletto, infatti, anche per questa disciplina potrebbe essere una scelta ad hoc – e molto modaiola – indossare un body. Per le più serie nero, con le maniche lunghe e due belle scollature sia avanti che indietro, da abbinare a un pantalone molto morbido, del medesimo colore. Per le più romantiche invece un body rosa pallido o color pesca – meglio evitare il bianco – da coprire con un leggins a vita alta, possibilmente decorato con qualche simpatico disegno.