Argomenti trattati
Gli attacchi di fame notturni sono difficili da controllare, ma non sempre si tratta di una malattia o di un disturbo. Ma spesso una vera e propria abitudine difficile a morire. Quali sono i cibi adatti nella dieta da mangiare anche di notte? Ecco alcuni consigliati.
Dieta, cosa mangiare di notte? I cibi consigliati
Gli attacchi di fame notturni possono essere per lo stress o a causa di un’alimentazione non corretta durante il giorno. Dunque, si viene a creare uno squilibrio del rapporto sonno-veglia: succede quindi che, nelle ore in cui dovremmo dormire, abbiamo una irrefrenabile voglia di cibo.
In ogni caso, anche se non si è a dieta, è sconsigliato mangiare di notte perché fa male in linea generale e fa metter su peso alla lunga. Molto meglio, invece, fare uno spuntino light prima di coricarsi per conciliare anche il sonno.
Ma se proprio ci prendono questi attacchi di fame notturna, cosa possiamo mangiare? Ecco alcuni cibi adatti alla dieta.
Mandorle
Sono ricche di vitamina E, proteine, Omega 3, acidi grassi insaturi che fanno bene al cuore e riducono il colesterolo. Ne puoi sgranocchiare circa 20, preferendo però quelle non salate perché il sale può farti sentire gonfia.
Frutta con pochi zuccheri
Fragole, lamponi, pompelmo e clementine sono una valida alternative perché sono ricchi di acqua, vitamine e antiossidanti e rinforzano il sistema immunitario.
Yogurt greco
Lo yogurt greco è ricco di probiotici che aiutano lo stomaco aiutando anche la flora intestinale. Potete aggiungerci un po’ di frutta (fragole, lamponi o mirtilli) per renderlo più appetitoso.
Sedano e hummus
Sedano e hummus vi faranno fare il carico di fibre, oltre ad avere un alto potere saziante. L’hummus è una salsa orientale a base di legumi che potete spalmare sul sedano e che si ottiene unendo insieme l’impasto di ceci, semi o burro di sesamo, olio, limone e spezie.
Papaya
A differenza di altri tipi di frutta, la papaya ha un enzima che aiuta la digestione favorendo anche il passaggio del cibo nel tratto intestinale.
Cracker
I cracker integrali – non tutti i normali cracker – possono essere mangiati senza causare troppi danni al sonno. Contengono i cosiddetti carboidrati lenti.
Latte
A basso contenuto di grassi e calorie, la famosa tazza di latte contiene triptofano, un amminoacido che aiuta a conciliare il sonno aumentando la produzione di serotonina e melatonina nel corpo. Inoltre, contiene calcio e vitamina D, sostanze in grado di migliorare la salute delle ossa.
Pop-corn
Al contrario di ciò che ci si immagina, i pop corn, oltre ad essere una buona fonte di carboidrati complessi, sono anche a basso contenuto calorico, purché non si esageri con il sale che rischia di favorire la ritenzione idrica.