L’agorafobia è un disturbo dovuto a differenti cause: è importante arrivare a una diagnosi velocemente per attuare i rimedi più efficaci. È la fobia più conosciuta al mondo: numerosi film e libri ne parlano e vanta anche un incredibile letteratura scientifica alle spalle. L’agorafobia sostanzialmente è la paura di trovarsi in luoghi in cui è difficile fuggire. Generalmente si tratta di luoghi pubblici o spazi aperti lontani da casa. Nel tempo si traduce nell’incapacità totale di uscire dalla propria casa. Ovviamente la paura dei luoghi pubblici è solo una parte del problema.
Chi soffre di agorafobia avrà paura di differenti situazioni, in base alla gravità della propria patologia. Ad esempio può essere è difficile trovarsi in negozi o sui mezzi pubblici, trovarsi su un ponte o in un ascensore, essere in un cinema o in un ristorante. Tutte queste situazioni sono aggravate dal fatto di non vedere una facile via d’uscita. Sostanzialmente è la paura di trovarsi in un luogo non confortevole dove non è possibile avere aiuto in caso di bisogno. Il sentimento che prevale nei pazienti aspetti dal disturbo di agorafobia è uno stato d’ansia quando devono uscire di casa. I sintomi riscontrabili sono: battito accelerato, tremori, sudorazione, nausea, vari dolori fisici e la sensazione e respirazione accelerata. Tutto ciò spesso sfocia in un vero e proprio attacco di panico.
Agorafobia: cause, diagnosi e rimedi
Tra le cause possibili dell’agorafobia rientrano numerosi fattori psicologici. Ad esempio l’agorafobia può essere scatenata da un esperienza infantile traumatica, oppure un lutto oppure anche la semplice perdita del lavoro. Molto spesso i pazienti agorafobici hanno alle spalle altri disturbi mentali come depressione o bulimia, ma anche gli abusi di sostanze psicotrope come droga e alcol sono fattori scatenanti dell’agorafobia. Può anche essere il caso di una vita di coppia infelice. Altre cause possibili della agorafobia sono la paura di essere abbandonati oppure, all’esatto opposto, una forte aggressività che è stata soppressa nel tempo.
Tutto ciò crea un conflitto tra l’indipendenza e la dipendenza del soggetto. Bisogna anche ricordare che può esserci una predisposizione genetica che aumenta il rischio di sviluppare l’agorafobia. La gravità di questa patologia è molto variabile: alcuni pazienti e riescono a vivere la vita quotidiana senza troppi problemi mentre altri non riescono nemmeno ad uscire di casa. Ovviamente il fatto di evitare le situazioni in cui ci si sente in pericolo non fa altro che peggiorare la patologia del paziente.
Per arrivare un rimedio per l’agorafobia si può passare attraverso diverse diagnosi in quanto ci sono differenti patologie con sintomi simili. Una volta fatta la diagnosi è possibile sottoporsi a una terapia. C’è da dire che questo disturbo può risolversi da solo. In ogni caso bisogna consultare un dottore e uno psicologo, in quanto la terapia psicologica è raccomandata in questi casi. È anche possibile che i sintomi dell’agorafobia ricompaiono dopo un po’ di tempo. Ecco perché è bene sottoporsi a un trattamento psicoterapeutico senza abbandonarlo previo consiglio del terapeuta.