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Il cancro dell’utero colpisce la mucosa interna dell’utero, chiamata endometrio, ed è il tumore più comune del tratto riproduttivo femminile. Questa patologia che colpisce il collo dell’utero, è comunemente definito cancro dell’utero. Secondo l’American Cancer Society, nel 2002, negli Stati Uniti, sono stati individuati circa 39.300 nuovi casi molti dei quali sono proprio all’endometrio. La buona notizia è che, se il cancro uterino è individuato e curato in tempo, la possibilità di guarigione è molto alta.
La grande maggioranza delle donne a cui è stato diagnosticato un tumore dell’utero è già in menopausa. Questa malattia infatti è rara nelle donne al di sotto dei 30 anni e poco comune in quelle al di sotto dei 40. A differenza del cancro alle ovaie, quello all’utero ha un sintomo principale facilmente identificabile nelle prime fasi: un sanguinamento vaginale anomalo. Tale sintomo si presenta in più del 95% dei casi di tumore dell’utero. La pressione pelvica è un altro sintomo comune, così come dolore e difficoltà ad urinare e dolore durante i rapporti sessuali. Se il ciclo è diventato in qualsiasi modo anormale – non importa qual è tua età – contatta il tuo medico.
Sanguinamento anomalo come sintomo di cancro dell’utero
Il ciclo mestruale di una donna cambia con l’avvicinarsi della menopausa. Generalmente, la quantità del flusso diminuisce e il tempo tra un ciclo e l’altro aumenta. In alcune donne ci possono essere brevi periodi con sanguinamento abbondante.
Uno dei sintomi più comuni e fastidiosi che si possa notare intorno ai 40 anni è l’irregolarità del ciclo. Un mese può essere molto abbondante e quello successivo molto scarso. Inoltre, può variare notevolmente la sua lunghezza o, addirittura, potrebbe anche saltare per qualche mese. Questi sintomi sono causati da livelli irregolari di due ormoni, gli estrogeni e il progesterone. Per esempio, se un mese non avviene l’ovulazione – evento comune per le donne oltre i 40 anni – il progesterone non viene prodotto così da permettere l’espulsione dell’endometrio.
Le cause del sanguinamento anomalo
Attenzione: sebbene cicli mestruali irregolari siano comuni con l’avvicinarsi della menopausa, potrebbero anche essere il sintomo di un’anomalia nell’utero o di un cancro uterino. Se il ciclo ti si blocca per molti mesi e ricomincia di nuovo in forma molto abbondante o se hai perdite di sangue dopo la menopausa, consulta un ginecologo appena possibile per fare una valutazione. Non dimenticare di informarlo su tutte le anomalie legate al ciclo, durante il controllo periodico. Molte volte, un sanguinamento irregolare è normale prima della menopausa.
Oltre alla menopausa, altre cause ormonali possono includere squilibri della tiroide e delle ghiandole surrenali. Il sanguinamento eccessivo può essere provocato anche da cause strutturali quali fibromi, polipi, tessuto cicatriziale, infezioni o condizioni precancerose.
Un’altra precisazione sul sanguinamento anomalo: se il ciclo è diventato in qualche modo irregolare, contatta il tuo medico. Se sei entrata in menopausa e non stai prendendo ormoni, qualsiasi perdita di sangue dall’utero è anormale. Ci sono numerosi disturbi che il tuo medico può prendere in considerazione in base ai tuoi sintomi.
Stadi della malattia
L’efficacia delle cure per il cancro dell’utero dipende da quanto il tumore si è diffuso in altre parti del corpo. Qualora la malattia si sia estesa, sarà necessario un intervento chirurgico per asportare anche le eventuali metastasi.
Per definire la cura, il medico deve sapere a che punto è la malattia. I seguenti stadi sono usati convenzionalmente per valutare il cancro dell’endometrio:
- Stadio I: il cancro si trova solo nell’utero.
- Stadio II: le cellule cancerose si sono estese alla cervice.
- Stadio III: le cellule cancerose si sono diffuse al di fuori dell’utero ma non sono andate oltre il bacino.
- Stadio IV: le cellule cancerose si sono diffuse al di fuori del bacino ed hanno raggiunto altre parti del corpo o l’interno della vescica o il retto.
- Ricorrente: malattia ricorrente significa che il cancro è tornato dopo che lo si era curato.
Sarcoma dell’utero
Nel sarcoma dell’utero, un tipo di tumore femminile molto raro, le cellule cancerose iniziano a crescere nei muscoli o in altri tessuti di sostegno dell’utero. Le donne che hanno avuto una terapia ad alto tasso di raggi X diretti al bacino hanno maggiori probabilità di contrarlo.
Il sarcoma dell’utero inizia, generalmente, con la menopausa. La prognosi e la scelta della cura dipendono dallo stadio del sarcoma, da quanto velocemente crescono le cellule cancerose e dalla salute generale della paziente.
Gli stadi di questa malattia sono gli stessi del cancro dell’utero: inizia come un tumore localizzato all’utero e poi si estende ai tessuti e agli organi circostanti, diventando sempre più pericoloso per la paziente e sempre più difficile da sconfiggere.