Cos’è la Yuka? Si tratta di un’applicazione molto diffusa in Italia, nata nel 2017, che permette di scansionare il codice a barre di prodotti alimentari. Ecco a cosa serve e quali sono i benefici.
Cos’è la Yuka? I benefici
Con più di 30 milioni di utenti e con 2 milioni di persone l’app Juka è tra le più diffuse degli ultimi anni, sicuramente in vetta per quanto riguarda l’alimentazione. L’Italia, dopo la Francia e la Spagna, è il paese dove l’app è più utilizzata. Ma perché? In primo luogo perché i consumatori vogliono essere a conoscenza di come è fatto il cibo che acquistano al supermercato, e al mercato. Nata nel 2017 in Francia, l’app francese è sviluppata da Yuca SAS, e consente di scansionare prodotti alimentari e cosmetici al fine di ottenere informazioni sul loro impatto sulla salute.
L’obiettivo, secondo quanto dichiarato dai fondatori, è aiutare il consumatore a scegliere prodotti considerati buoni per la salute e, dunque, incoraggiare i produttori a riformulare le ricette per raggiungere questo obiettivo. L’idea di questa app è venuta al cofondatore Benoît Martin, padre di tre bambini, per saperne di più riguardo le etichette dei prodotti alimentari per l’infanzia. Così ha pensato di sviluppare un’app, Yuka, per analizzare la composizione degli ingredienti con la lettura del codice a barre.
La diffusione dell’app Yuka è dovuta anche alla sua semplicità d’utilizzo e al fatto che è gratuita. Yuka si basa su un sistema “a semaforo”: quando un prodotto è considerato buono il bollino è verde, quando ci sono alcune variabili considerate rischiose è giallo o arancione e quando il prodotto è considerato rischioso per la salute il bollino è rosso. In questo caso l’app offre all’utente soluzioni alternative che considera più salutari. In più viene assegnato a ciascun prodotto un punteggio che va da 0 a 100.
Per i prodotti alimentari, il sistema di valutazione si basa sul francese Nutri-Score: un’etichetta che identifica i valori nutrizionali attraverso una scala cromatica dal verde al rosso e una alfabetica, che va dalla A alla E. Il semaforo prende in considerazione: calorie, zuccheri, sale e grassi saturi come elementi negativi e proteine, fibre, frutta e verdura come elementi positivi.
Le caratteristiche nutrizionali rappresentano il 60% della stima, la presenza di additivi influenza per il 30% la valutazione, e il restante 10% prende in considerazione la qualità bio. In presenza di un additivo considerato ad alto rischio, il punteggio può raggiungere al massimo 49/100.
Yuka: cos’è e quali sono i benefici
La Yuka è l’applicazione più utilizzata e di maggior popolarità in campo alimentare, da quando è nata in Francia nel 2017, per mano di fondatori che volevano conoscere gli ingredienti degli alimenti venduti nei supermercati. Yuka ha molteplici benefici: analizza i prodotti esposti sugli scaffali del supermercato e fornisce ai consumatori una valutazione completa sulla loro qualità. Tra gli obiettivi di Yuka c’è quello di migliorare la salute dei consumatori aiutandoli a capire le etichette dei prodotti alimentari e cosmetici. In questo modo, questi potranno fare delle scelte migliori al momento della spesa.
Infatti l’app fornisce un contributo al momento della scelta, con una valutazione dei prodotti su una scala di valori che si esprime in colori e cifre. Il procedimento è estremamente semplice. Sarà sufficiente scansionare il codice a barre del prodotto interessato con la fotocamera del proprio smartphone. Nell’arco di pochi secondi Yuka fornisce la sua valutazione. L’applicazione assegna agli alimenti un punteggio su una scala che va da zero a cento.
Il responso sull’etichetta può essere scarso (rosso), mediocre (arancione), buono (verde chiaro) o eccellente (verde scuro). Il giudizio dell’app comprende anche gli elementi positivi e negativi del prodotto analizzato. L’utente avrà a disposizione informazioni circa la presenza di additivi da evitare, la quantità di grassi saturi, sale, zuccheri, calorie, fibre, proteine o la presenza di altri nutrienti benefici.