Sembra che i pazienti affetti da diabete di tipo 2 abbiano a disposizione uno strumento per proteggersi dai più gravi rischi del Covid-19: la metformina. Leggiamo di più sullo studio.
Covid e diabete: lo studio
Uno studio che arriva dagli USA, in particolare dall’University of Alabama, ha riscontrato il ruolo positivo assunto dalla metformina. Non è chiaro come questo farmaco agisca effettivamente nel ridurre il rischio di decesso per Covid. Tuttavia, le sue proprietà di antinfiammatorio e antitrombotico potrebbero essere decisive nella lotta contro il virus da parte del paziente affetto da diabete.
Lo studio su questa correlazione si è basato su poco più di 600 pazienti positivi – almeno metà di essi di origine afroamericana – al Coronavirus. L’associazione di diabete e Covid-19 è sempre risultata drammatica durante la pandemia, perché il rischio di mortalità aumentava in maniera consistente. Sono dunque partiti gli studi riguardo il trattamento stesso del diabete e quali influenze può avere sul decorso infettivo. Se l’insulina non sembrava avere un’importanza sul rischio di mortalità, la metformina ha invece dimostrato di avere un ruolo fondamentale.
L’uso di metformina
I pazienti con diabete, che hanno assunto metformina precedentemente all’infezione da Covid, hanno rischiato molto meno. I pazienti diabetici trattati con metformina corrispondono a un rischio di decesso inferiore del 23%. Il pericolo dunque è notevolmente ridotto, il che rende la metformina un ottimo aiuto per questa comunità di pazienti esposta a danni gravi e talvolta fatali.
Gli studi riguardo questo farmaco non si fermano, bisogna comprendere quali siano effettivamente i motivi per cui la metformina risulti “protettiva”. E bisogna valutarne anche i rischi dell’assunzione.