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I crampi alle gambe sono molto comuni soprattutto per gli sportivi, e le cause sono varie. Questi dolori arrivano all’improvviso e nei casi più gravi possono compromettere la prestazione sportiva ma si risolvono nel giro di pochi minuti lasciando il muscolo indolenzito. Le parti più colpite sono i polpacci ma possono verificarsi anche alle piante dei piedi o alle cosce.
Quali sono le cause dei crampi alle gambe?
Il crampo muscolare è una contrazione improvvisa e dolorosa del muscolo. Chiunque può essere colpito da questi spasmi muscolari, ma gli sportivi sono sicuramente più a rischio di chi vive una vita sedentaria. Negli sportivi, infatti, il crampo è la risposta del fisico a due campanelli d’allarme: un affaticamento muscolare oppure un’eccessiva sudorazione con conseguente perdita di sali minerali.
Quando si riprende a fare sport dopo un periodo d’inattività oppure quando si cambia programma di allenamento svolgendone uno più pesante può succedere che i nostri muscoli si affatichino. Infatti i muscoli per poter svolgere al meglio gli sforzi che sono richiesti soprattutto per un’attività sportiva intensa devono essere allenati gradualmente. Per questo motivo è sempre importante allenarsi con costanza e continuità. Sforzando troppo i muscoli con un carico di lavoro eccessivo si rischia che l’apparato muscolare si contragga causando i dolorosissimi crampi. É il modo più semplice che il fisico ha per fermare uno sforzo che non riesce a reggere.
Quando si svolge un’attività fisica, seppur non eccessiva, si suda. Il sudore è normale e serve al nostro corpo per regolare la sua temperatura e per espellere le tossine dall’organismo. In caso, però, di sudorazione eccessiva, come può avvenire per esempio quando è molto caldo e si fa sport all’aperto, il corpo perde molti liquidi che contengono i sali minerali che servono ai muscoli per svolgere le loro funzioni. In questo caso i crampi compaiono perché il nostro corpo è disidratato e i muscoli non riescono ad alimentarsi di potassio, magnesio e sodio che gli sono indispensabili per potersi contrarre durante l’attività fisica. Si tratta di scompensi idroelettrolitrici ed è importante reintegrare i sali minerali per poter aiutare i muscoli a rilassarsi. Durante gli sforzi fisici, soprattutto se fa tanto caldo, è molto importante bere spesso per evitare la disidratazione corporea che causa i crampi muscolari. In commercio esistono molte bevande specifiche che contengono i sali minerali necessari al reintegro di quelli persi durante l’attività sportiva.
I crampi alle gambe notturni
Tra le cause di chi soffre di risvegli notturni dovuti ai crampi muscolari ci può essere un’eccessiva sedentarietà. Infatti se i crampi alle gambe sono tipici degli sportivi non è detto che chi conduce una vita statica non possa soffrire di questi problemi. Infatti le posture errate che spesso si prendono quando si è sedentari possono indebolire i muscoli e farli contrarre involontariamente in modo doloroso durante la notte.
Anche chi si alimenta in modo scorretto può incappare in crampi muscolari notturni. Infatti un’alimentazione non completa può provocare scompensi metabolici grazie alla carenza di sostanze nutritive utili al nostro corpo che causano crampi muscolari.
I crampi notturni possono essere provocati da una cattiva idratazione durante il giorno. Infatti il nostro organismo ha bisogno di una buona e costanza introduzione di liquidi per poter funzionare al meglio. Chi non beve abbastanza quindi può soffrire di spasmi durante la notte causando risvegli traumatici e dolorosi.
Crampi in gravidanza
Spesso anche le donne incinte soffrono di crampi muscolari. Oltre che per la disidratazione e per la carenza di sali minerali possono comparire anche per l’affaticamento muscolare dovuto all’aumento fisiologico di peso di questo particolare momento della vita di una donna. Anche la circolazione può influire sulla comparsa di crampi muscolari. Infatti a causa del progesterone la circolazione sanguigna può essere rallentata e provocare spasmi muscolari dolorosi.