Cristiana Girelli, attaccante della Juventus Football Club, è considerata una delle migliori calciatrici femminili attuali. Capitana della nazionale italiana, come si tiene in forma? Ecco la dieta di Cristiana Girelli.
Cristiana Girelli: la dieta della capitana
Cristiana Girelli, calciatrice attaccante della Juventus Football Club, è la calciatrice italiana più vincente della sua epoca grazie a 9 Scudetti, 8 Coppe Italia e un record assoluto di 10 Super coppe italiane. La Girelli è considerata tra le migliori giocatrici a livello internazionale della sua generazione; nel 2021 ha ricevuto la nomina di calciatrice dell’anno e l’inserimento nella squadra dell’anno al Gran Galà del calcio AIC.
Nel 2022 è stata introdotta nella Hall of Fame del calcio italiano. 33 anni e un ottimo stato di forma, Cristiana Girelli che dall’anno scorso fa anche parte dell’Hall of Fame del calcio italiano ha rivelato come si tiene in forma costante e cosa mangia per essere al meglio delle sue potenzialità.
Anche per quanto riguarda la dieta, ovviamente, Cristiana Girelli si attiene alle indicazioni dei nutrizionisti delle squadre per cui gioca e anche fuori dal campo è sempre molto attenta a quello che mangia. Tuttavia la capitana della nazionale italiana si concede anche un pasto libero ogni tanto, un giorno in cui può mangiare quello che desidera. E cosa preferisce? Un enorme piatto di pasta.
Le compagne di squadra e gli amici ogni tanto la chiamano “la Chef”, perché a Cristiana le piace molto cucinare e adora occuparsi del menù quando organizza una serata tra amici. Tuttavia ammette che “da atleta, devi fare attenzione al cibo”. E l’allenamento dell’attaccante?
Per essere in forma la Girelli non si limita solo al classico allenamento da calciatrice, ma aggiunge altro alla sua workout routine come il pilates grazie al quale ha migliorato la mobilità, rinforzato i muscoli addominali e migliorato la postura.
Cristiana Girelli e la dieta: cosa mangia la capitana?
Tra le attaccanti italiane più forti del calcio femminile, Cristiana Girelli, 33 anni e una carriera a gonfie vele, dallo scorso anno come rivelato è entrata a far parte dell’Hall of Fame del calcio italiano. A quanto pare è piuttosto scaramantica: oltre ad un perfetto smalto tricolore, che l’accompagna in campo, Cristiana sarebbe la deejay ufficiale della squadra. Ed è lei ad aver spinto le compagne a ballare la macarena prima di ogni allenamento e partita, balletto che è già diventato un vero rito di gruppo, anche di fronte alle telecamere.
L’attaccante della Juventus e della Nazionale ha rivelato quando ancora essere una calciatrice donna sia considerato “strano”, mai al pari di un calciatore. “A sei o sette anni quando il calcio femminile non esisteva, ero una intorno a ventimila maschi ma non mi sentivo per niente giudicata. Adesso che il movimento è cresciuto io vedo molti pregiudizi”, ha confessato la calciatrice. Cosa prevede la dieta per una buona calciatrice?
Bisogna non trascurare alcun macronutriente, mantenendo la quota principale dei carboidrati al 40-50% e variando la porzione proteica e lipidica a seconda del programma settimanale e giornaliero. I carboidrati meglio integrali durante la settimana. Le patate sono ottime come pasto nel giorno pre gara per fare il pieno di carburante.
Per quanto riguarda le proteine sarebbero da preferire ovviamente i tagli magri di carne, meglio se bianca, gli albumi d’uovo, il pesce, le lenticchie come proteine vegetali. Mentre per i grassi, via libera all’olio extravergine di oliva ed alla frutta secca, ricchi di acidi grassi omega 6 e omega 3.
Fondamentale poi nella dieta della capitana di calcio femminile, l’idratazione con la quale si evitano i classici crampi muscolari fino ad infortuni veri e propri. Meglio l’acqua integrata con dei sali isotonici.