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Le lesioni al ginocchio, in particolare la rottura del menisco, sono uno dei disturbi più comuni riscontrati dai medici.
Il menisco è composto da due pezzi di fibro-cartilagine a forma di cuneo e funge da ammortizzatore: aiuta a stabilizzare le articolazioni del ginocchio ed evita che il femore e la tibia sfreghino tra di loro. Per ogni ginocchio ce ne sono due: uno mediale e uno laterale. Gli strappi al menisco avvengono soprattutto durante le attività sportive, ma possono anche verificarsi con attività meno faticose, con l’età e per l’indebolimento della cartilagine.
L’incontro con l’esperto
Per una spiegazione più dettagliata, abbiamo parlato con John D. Kelly IV, M.D., direttore generale di chirurgia ortopedica e medicina sportiva presso l’Ospedale Temple University, oltre che membro dell’Accademia Americana dei Chirurghi Ortopedici, dell’Associazione Medica Americana, della Pennsylvania Medical Society e della Philadelphia County Medical Society.
TuoBenessere: Qual è l’infortunio al ginocchio più comune negli uomini?
Dott. Kelly: Il più comune è sicuramente lo strappo del menisco, una lesione della cartilagine. Il menisco è una piccola struttura a forma di disco che funge da ammortizzatore e conferisce stabilità alle ginocchia.
T: Come mai si verificano tali lesioni?
D: La maggior parte degli strappi muscolari avviene a causa di piegature e torsioni, spesso abbinate ad esercizi sportivi come lo squat. Altri casi invece si manifestano insieme allo strappo del legamento crociato anteriore.
T: Come si fa a riconoscere le lesioni al ginocchio?
D: Molti pazienti affetti da strappi muscolari avvertono dolore e gonfiore al ginocchio. Altri, invece, percepiscono che le loro ginocchia siano bloccate improvvisamente.
Cosa fare in caso di lesione
T: Cosa dobbiamo fare se sospettiamo di avere questo problema?
D: Se si pensa di avere una lesione al menisco, prima di tutto bisogna riposare, mettere del ghiaccio sul ginocchio e comprimere la zona interessata. Spesso il tessuto del menisco resta incastrato nell’articolazione e dà la sensazione che il ginocchio si sia bloccato. In questo caso, sono necessarie le stampelle. Altrimenti, bisogna comunque interrompere l’attività fisica e consultare un medico entro pochi giorni.
T: Che tipo di dottore dovremmo consultare?
D: Credo che gli infortuni al menisco siano meglio diagnosticati da un medico sportivo o un chirurgo ortopedico.
T: Come vengono trattate tali lesioni?
A: La maggior parte delle lesioni al ginocchio viene trattata con un intervento chirurgico artroscopico: il chirurgo esegue piccoli fori nel ginocchio attraverso cui viene eseguita l’incisione. La maggior parte degli strappi richiede una semplice resezione, ovvero la rimozione di piccole quantità di tessuto instabile. Altre invece possono essere curate suturando le estremità strappate. In genere l’intervento è ambulatoriale ed è meno fastidioso rispetto alla chirurgia tradizionale, in cui invece viene eseguita una grossa incisione.
Le terapie
T: Quali sono le più recenti evoluzioni delle terapie?
A: Alcuni strappi possono essere ricuciti: in questi casi il chirurgo mette i punti di sutura. Un’incisione è necessaria affinché le suture possano essere recuperate e legate. Tuttavia, i sistemi di riparazione più recenti, tra cui gli emostatici riassorbibili, consentono al chirurgo di riavvicinare il tessuto danneggiato senza aver bisogno di incisione.
T: Quanto dura la guarigione?
D: Una semplice resezione richiede solo due giorni di riposo. Una completa guarigione, incluso il recupero dell’attività sportiva, invece, prevede approssimativamente dalle quattro alle sei settimane. Per sistemare completamente il menisco, invece, sono richiesti generalmente dai quattro ai sei mesi di convalescenza.
T: Quali sono i problemi a lungo termine associati a questa lesione?
A: Il menisco è il modo in cui Madre Natura dissipa i traumi e le pressioni al ginocchio e la rimozione di tale tessuto rende le articolazioni più sensibili all’artrite. Il tessuto sistemato funziona sicuramente meglio di quello rimosso, ma non protegge completamente l’articolazione dall’usura.
La rottura dei legamenti crociati
Come già accennato dal dottor Kelly, la rottura del menisco è spesso associata alla lesione del legamento crociato. Come i menischi, anche i legamenti crociati hanno la funzione di stabilizzare il ginocchio e anch’essi si possono lesionare in seguito a movimenti bruschi. La lesione solitamente riguarda il legamento anteriore, raramente entrambi contemporaneamente.
I sintomi sono simili a quelli della rottura del menisco. La terapia dipende dal grado di gravità dell’infortunio: se la lesione è completa, l’unica soluzione è l’intervento di plastica legamentosa, cioè la ricostruzione del legamento lesionato servendosi di tessuto tendineo.
Le lesioni complesse
Esistono anche lesioni al ginocchio più gravi, definite complesse perché coinvolgono più strutture articolari. Un esempio è la lesione del menisco, del legamento crociato anteriore e del collaterale mediale. In questi casi l’intervento chirurgico è indispensabile e i tempi di recupero saranno necessariamente molto lunghi.