Spesso dopo le grandi abbuffate o quando si abusa troppo di alcol e fumo ci sentiamo particolarmente pesanti, e riscontriamo problemi di digestione, dolori allo stomaco, mal di testa o anche semplicemente sintomi di stanchezza.
La ragione è data dal fatto che gli organi che lavorano per la disintossicazione del nostro organismo (ovvero intestino, fegato e reni) sono stati sovraccaricati a tal punto da non garantire un corretto funzionamento.
È proprio nei casi in cui abbiamo bisogno di alleggerire questi organi, che è maggiormente indicata la dieta detox, ideale da fare in alcuni periodo dell’anno per disintossicare il corpo e sentirsi più in salute.
Ma di cosa si tratta nello specifico, e quali sono gli alimenti vietati?
Dieta detox: cos’è e quali sono gli alimenti consigliati
La dieta detox è appunto una dieta disintossicante che aiuta ad aumentare i livelli di energia del corpo, a migliorare la digestione e, perché no, anche a perdere qualche chilo di troppo. Ma attenzione: disintossicare non significa perdere rapidamente peso.
Semplicemente si tratta di un’abitudine alimentare, e non solo, che elimina gli agenti contaminanti indesiderati e le cattive abitudini nocive per l’organismo. Il suo obiettivo è infatti quello di purificare l’organismo offrendogli una pausa.
Come precedentemente specificato infatti, il nostro corpo nel tempo accumula dei “rifiuti” che ne ostacolano il corretto funzionamento e generano anche affaticamento. Questi fattori comportano una carnagione più spenta, le unghie e i capelli più fragili, minore resistenza alle infezioni, ed altri sintomi poco piacevoli.
E proprio qui può entrare in gioco la dieta detox per purificare l’organismo e garantirgli nuova energia.
Ma nello specifico, quali sono gli alimenti consigliati? Frutta e verdura di certo non mancano all’appello, purché siano ricche di acqua e di fibre, ma al contempo povere di zuccheri, e che contengano un’elevata quantità di antiossidanti.
Quindi tè verde, carote, pomodori, mele (leggi questo articolo sui benefici delle mele per saperne di più), carciofi, sedani, agrumi, frutti di bosco e alimenti ricca di clorofilla sono perfetti per questa tipologia di alimentazione disintossicante.
Oltre a questo, è anche particolarmente consigliato bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno, o in alternativa acqua con limone spremuto o tè verde.
Quali sono gli alimenti da evitare
Per fare una dieta detox a tutti gli effetti però, bisogna essere a conoscenza di tutti gli alimenti da evitare per partire con il piede giusto. Vediamo quali sono.
- In primo luogo gli zuccheri, dal cucchiaino nel caffè al dolce a fine pasto: tutti gli alimenti che contengono questo elemento devono essere eliminati, perché creano dipendenza e possono essere altamente nocivi per la salute dell’organismo.
- Banditi anche il sale, il dado e la salsa di soia. Se non si riesce proprio ad eliminarli, bisogna almeno diminuirne l’uso e aggiungerne solo pochi grammi per ogni piatto.
- A seguire, nella lista degli alimenti da evitare in una dieta detox, vi sono gli alcolici. Quando il consumo di alcol diventa eccessivo infatti, il fegato riversa nell’organismo l’acetaldeide, una sostanza molto nociva. Per questo è necessario ridurre la sua quantità o, ancora meglio, eliminarlo.
- Come l’alcol, anche il fumo è particolarmente irritante sull’apparato digerente. La nicotina e le sostanze presenti nel tabacco possono inoltre causare gastrite o esofagite.
- Al quinto posto troviamo il caffè e tutto ciò che contiene stimolanti come la caffeina. Al contrario, sono ammessi tè bianco, tè verde e tutte le bevande contenenti proprietà benefiche per l’organismo.
- Anche i latticini fanno parte degli alimenti da evitare, a causa del loro alto contenuto di grassi saturi che non aiutano il corpo nella digestione. Fa eccezione lo yogurt magro, che però può essere sostituito con i derivanti della soia.
- Infine troviamo i farmaci e gli integratori alimentari. Ovviamente si prevede la loro esclusione solo quando non sono strettamente necessari per la propria salute, e non quando si utilizzano per disturbi trascurabili. Naturalmente però, su questo punto bisogna sempre prima consultarsi con il proprio medico.