Dieta abura: cos’è e come funziona la dieta francese che promette di dimagrire

Cos’è la dieta abura? Scopriamo di cosa si tratta, cosa mangiare e come funziona per dimagrire.

Viene direttamente dalla Francia e promette di dimagrire: stiamo parlando della nuova dieta dimagrante detta dieta abura. Ma in cosa consiste? Ecco cos’è e come funziona per perdere peso in poco tempo.

Dieta abura: cos’è e come funziona

Come detto, la dieta Abura proviene dalla Francia ed è una dieta ipocalorica che si basa sulla riduzione dell’apporto calorico giornaliero per favorire una perdita di peso considerevole e veloce.

Questo metodo ha preso piede anche in Italia traendo ispirazione dal successo di un programma a pagamento, chiamato per l’appunto Metodo Abura. Ma cos’è?

Il regime Abura è un programma alimentare che consiste nell’unione di due metodi molto noti per perdere peso, ossia il digiuno intermittente e la dieta chetogenica. Generalmente il digiuno 16/8 va dalle 20.00 alle 12.00 del giorno successivo, mentre si mangia nelle ore successive.

Digiuno intermittente – Nelle ore di digiuno si possono bere soltanto bevande non zuccherate e non caloriche e si escludono alimenti solidi e qualsiasi alimenti liquido con calorie. Sì ad acqua, tisane, tè, brodo di pollo, carne e pesce.

Dieta chetogenica – Nella fase chetogenica c’è l’eliminazione quasi completa dei carboidrati e nel consumo di un’alta percentuale di proteine e grassi sani: 80% lipidi, 5-10% carboidrati e 20% proteine.

In particolare, la dieta prevede l’assunzione di carne, pesce, uova, verdure e alimenti ricchi di grassi buoni come avocado, noci e semi. No a pane, pasta, riso, patate, carote, zucca, mais, legumi e simili.

L’unione di questi due metodi efficaci ma anche restringenti per la perdita di peso, consiste nella dieta abura che promette di perdere da 1 a 2,5kg a settimana.

Cos’è la dieta abura? Come funziona il dimagrimento

Per quanto detto, la dieta Abura che proviene dal metodo Abura, consiste nel mix di due diete dimagranti. In questa dieta si possono consumare acqua, tè, tisane e bibite non caloriche e non zuccherine dalle 20.00 alle 12.00 ed è possibile consumare due o tre pasti caratterizzati da grassi e proteine (80% grassi, 20% proteine e 5% carboidrati) dalle 12.00 alle 20.00 del giorno dopo.

Ecco un esempio di dieta abura:

Colazione – Acqua, tè, tisana o bevanda senza calorie;

Spuntino – Nulla (continuare a bere bevande senza calorie);

Pranzo – Due uova oppure una porzione di pesce o carne accompagnata da insalata o cicoria condita con olio;

Merenda – Bevanda vegetale senza zuccheri, un po’ di cioccolato fondente senza zuccheri aggiunti o una manciata di pistacchi o noci;

Cena – Una porzione di formaggi stagionati o petto di pollo alla griglia con contorno di verdure, broccoletti o funghi.

Ricordiamo che come ogni dieta dimagrante e ferrea, anche questo tipo di alimentazione comporta il rischio di carenze nutrizionali (l’eliminazione dei carboidrati può ridurre l’assunzione di nutrienti essenziali per l’organismo) e stanchezza cronica (dovuta dall’eliminazione dei carboidrati), dunque non è da seguire per lungo tempo.

Scritto da Chiara Sorice

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