Dormire bene è fondamentale per migliorare la vita quotidiana e il proprio benessere. In pochi ricordano che tutto parte dall’alimentazione e dalla tavola. Ecco la dieta della buonanotte e il menu settimanale.
Dieta della buonanotte, come si contrasta l’insonnia a tavola? Il menu settimanale
La routine della vita quotidiana fatta di eventi stressanti, lavoro, problemi ci fa perdere spesso il sonno. Per combattere l’insonnia molte persone si affannano alla ricerca di validi alleati, dimenticando o sottovalutando i benefici che possono arrivare dalla tavola.
Tra i segnali di un “cattivo sonno”, possibile retroscena di una quotidianità all’insegna dello stress e delle tensioni, i più comuni sono un continuo senso di fame durante il giorno, difficoltà a concentrarsi e distrazione, maldestrezza, colorito spento, occhi stanchi e occhiaie marcate e rigonfie.
Il viso, del resto, comunica molto sul nostro stato di salute e sul nostro umore in generale, è proprio durante il riposo notturno infatti che le cellule si rigenerano e, qualora questo dovesse essere assente o scarso, certamente l’indomani il nostro viso ne conserverebbe le prove. Ecco la dieta “buonanotte” che concilia il sonno e lo rende di qualità.
Mangiare sano significa non solo ingerire un’adeguata quantità di calorie, ma anche mantenere un corretto bilancio delle diverse componenti della dieta: carboidrati, proteine, grassi, fibre, vitamine e minerali. Prima di tutto è importante evitare di saltare la cena. La fame che ad un certo punto può farsi sentire è una potenziale difficoltà nell’addormentamento.
La sera (l’ottimale sarebbe mangiare tre ore prima di andare a letto) è importante limitare le porzioni, gli alimenti carichi di zuccheri raffinati e le carni processate. Il “cibo spazzatura” oltre ad essere nemico del giro vita, lo è anche del sonno. Come spuntino prima di coricarsi meglio scegliere una banana, un piccolo frullato di frutta o uno yogurt. Sì, dunque, a cereali (grano, riso, avena farro, orzo), legumi, latte e derivati, uova, frutta secca e cioccolato fondente. Oltre a verdura e frutta.
La dieta della buonanotte: menu settimanale
Per conciliare il sonno e combattere l’insonnia ecco i 10 alimenti amici e alleati del riposo notturno di qualità stilati nella lista: Latte; Kiwi; Amarene; Banane; Frutta e verdura; Pane; Pollo; Fagioli; Nocciole e Verdura a foglia verde.
Quali sono gli alimenti che hanno una chiara influenza sul sonno? Noto il ruolo del caffè, anche l’alcol è un cattivo amico del riposo: da una parte riduce il tempo necessario per addormentarsi, ma peggiora la qualità del riposo, riducendo la fase profonda che più incide sul recupero fisico e sulla memorizzazione.
Ma alla sera vanno evitati anche il cioccolato, il cacao, e il tè: stimolano i centri della veglia e impediscono un facile addormentamento.
Altre rinunce da praticare a cena riguardano gli ingredienti ricchi di sodio: il curry, il pepe, la paprika, gli alimenti in scatola, le patatine, i salatini e tutti quei piatti in cui si è utilizzato il dado da cucina.
Sono diversi, invece, i cibi che aiutano a rilassare le diverse funzioni dell’organismo: pasta, riso, pane, orzo, lattuga, radicchio rosso, cipolla, aglio, zucca, rape, cavolo, formaggi freschi, yogurt, uova bollite.
Nello specifico la pasta, il riso, l’orzo e il pane contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina: neuromediatore fondamentale per il benessere, il rilassamento ed il sonno profondo.