La dieta consigliata per ridurre il potassio alto nel sangue: cosa mangiare

Per ridurre il potassio alto nel sangue, è consigliato seguire una dieta. Scopriamo cosa mangiare.

Il potassio è un minerale fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo, ma anche nel suo caso non occorre esagerare. E’ consigliata una dieta per ridurre il potassio alto, ecco cosa mangiare.

La dieta consigliata per ridurre il potassio alto nel sangue: cosa mangiare

Avere il potassio alto può essere pericoloso tanto quanto non averne abbastanza. Dato che la fonte principale attraverso cui arriva nell’organismo è il cibo, è importante sapere cosa si può mangiare per evitare che la situazione peggiori e cercare di riportarla nella norma.

In caso di potassio alto nel sangue si possono accusare una serie di sintomi, i più frequenti sono i seguenti: instabilità della pressione arteriosa che può avere sbalzi, affaticamento e stanchezza non giustificata da alcun tipo di attività fisica, l’insorgenza di crampi, anomalie del battito cardiaco, in particolare l’accelerazione delle pulsazioni del cuore.

La dieta consigliata per ridurre il potassio alto nel sangue detta iperkaliemica è un regime alimentare a basso contenuto di potassio, pensato per chi soffre di iperkaliemia: chi ha valori di potassio più alti rispetto a quelli considerati “normali” per rimanere in salute.

Questa dieta consiste nell’evitare alcuni alimenti. Riguardo alla frutta vanno evitate albicocche, ciliegie, pesche, avocado, banana, kiwi, mandorle, prugne, datteri, uvetta. E’ ammesso il consumo di mele, pere, lampone, ananas, mirtilli e more, fatti salvi i casi in cui il potassio è molto alto.

Da evitare anche alcune verdure: lattuga, finocchi, carciofi, pomodori maturi, cavoli, rucola e barbabietole. E’ consentito invece il consumo di asparagi, peperoni, zucchine e cetrioli. Carote, spinaci, broccoli, cavoli, zucca gialla possono essere consumate solo con moderazione e in ogni caso solo dopo essere state cotte con bollitura.

E’ opportuno anche ridurre il consumo dei legumi secchi quali fagioli, piselli ceci, fave e lenticchie. Da evitare invece il riso, la pasta, il pane orzo e biscotti integrali, lievito di birra, patate e aglio.

Potassio alto e dieta: cosa mangiare?

Normalmente, i valori ottimali di potassio nel sangue sono compresi tra 3,4 e 5,2 mmol/l, mentre quelli delle urine delle 24 h devono rientrare tra 30 e 90 mmol/l. Quantità inferiori o di molto superiori possono risultare pericolose per la propria vita.

Gli alimenti consentiti sono:

Frutti a basso contenuto di potassio:

Mele (anche succo di mela e salsa di mele)

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Mirtilli

Uva e succo d’uva

Mandarini

Pesche

Pere

Succo di ananas e ananas

Prugne

Lamponi

Fragole

Anguria

Verdure a basso contenuto di potassio:

Germogli di erba medica

Asparagi cotti

Broccoli cotti

Cavolo cotto

Carote cotte

Cavolfiore cotto

Sedano

Mais

Cetriolo

Melanzana

Fagiolini lessi

Lattuga

Funghi bianchi (crudi)

Cipolla

Prezzemolo

Piselli verdi

Peperoni

Ravanelli

Castagne d’acqua

Crescione

Zucca gialla

Zucchine

Altri alimenti a basso contenuto di potassio:

Pane non integrale

Pasta non integrale

Riso.

Ricorda che la percentuale di potassio negli alimenti diminuisce quando li priviamo della loro buccia; L’assorbimento del potassio da parte del nostro organismo avviene nel duodeno e nell’intestino; La sua eliminazione dal corpo passa invece attraverso le urine.

Scritto da Chiara Sorice

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