La dieta delle Zone Blu ossia, delle 5 regioni globali in cui gli abitanti vivono più a lungo e in modo sano, consiste nel seguire una specifica alimentazione a base vegetale. Vediamo insieme il menu della dieta “Zone Blu” per una vita longeva.
Cosa mangiare nella dieta delle Zone Blu
Scopriamo insieme il menu e gli alimenti che stanno alla base della dieta delle Zone Blu, per una vita longeva.
Prima regola nella dieta delle Zone Blu: mangiare pesce ma non troppo. Il pesce è l’alimento tipico di queste regioni bagnate dal mare ma non bisogna eccedere. Nel menu della dieta Zone Blu si mangia pesce 3 volte a settimana, non di più. Merluzzo, acciuga e sardina sono le scelte più frequenti, soprattutto perché sono più facili da digerire, e incidono meno sull’ecosistema.
Seconda regola del menu Zone Blu: carne solo per occasioni speciali. La carne andrebbe mangiata non più di cinque volte al mese e viene riservata solo alle grandi occasioni. Non è considerato per le popolazioni longeve delle Zone Blu un alimento principale. Meglio rilegarlo a eventi straordinari.
Per quanto riguarda le uova, nelle cinque Zone Blu vengono consumate solo occasionalmente. Provate quindi a ridurre il consumo di uova a meno di tre a settimana. Non di più.
Anche il consumo di latticini nella dieta delle Zone Blu è limitato. Le popolazioni evitano di bere latte di mucca, sostituendolo con quello di capra o pecora. Meglio mangiare latticini il meno possibile.
No allo zucchero. Non è una novità dato che in tutte le diete alimentari l’assunzione di zucchero è quasi assente. A eccezione di quello naturale presente in alimenti come la frutta. Per quanto riguarda snack, merendine, bibite, la dieta Zone Blu lo evita il più possibile.
Parlando di zuccheri, spesso il pane confezionato è ricco di zuccheri e di farina bianca raffinata. Queste due sostanze forniscono una dose di energia limitata, e causano dei picchi nei livelli di insulina. Sostituite il pane bianco con il pane lievitato naturalmente.
Nelle Zone Blu i legumi vengono assunti ogni giorno. I fagioli sono considerati un vero e proprio super-cibo. Cercate di aggiungere almeno mezza tazza di legumi al giorno al vostro regime alimentare.
E, ultima ma forse più importante di tutte: bere tanta acqua. Se non riuscite a bere soltanto acqua, non è grave, anche gli abitanti delle Zone Blu bevono tazze di tè e caffè. L’importante è non zuccherarli.
Vi sorprenderà sapere che si può bere anche vino rosso, una componente essenziale della dieta delle Zone Blu. Tuttavia, va assunto con moderazione: cercate di non superare 1-3 bicchieri di vino rosso al giorno.
Da cosa prende il nome la dieta delle Zone Blu
La dieta delle Zone Blu viene così chiamata per le 5 regioni del mondo classificate all’interno delle Zone Blu: Icaria, Okinawa, Barbagia, Loma Linda e la Penisola di Nicoya. In queste regioni le popolazioni vivono più a lungo, sviluppano meno problemi di salute, e si mantengono attive fino agli 80 anni di età. Possiamo definirle le più longevi al mondo.
Per questo motivo la dieta delle Zone Blu prende esempio proprio dallo stile di vita e dall’alimentazione tipica di questo regioni globali, per una vita più lunga e sana possibile.