Le feste natalizie sono finite e lasciano, spesso, alcuni kg in eccesso. Ma, non è difficile tornare in forma basta seguire una dieta detox almeno per sette giorni, senza grassi e zuccheri raffinati favorendo verdura e frutta. Vediamo insieme il menù invernale della dieta detox, che dura una settimana.
Dieta detox in 7 giorni: il menù invernale
Dieta detox in 7 giorni: vediamo il menù settimanale con ingredienti invernali per aiutare reni e fegato a lavorare meglio. Soprattutto dopo le continue feste, tra Natale, Capodanno e l’Epifania. Ecco come tornare in forma con la dieta detossinante di una settimana.
Per un approccio detox ci sono alcuni alimenti che andrebbero privilegiati e altri che andrebbero limitati, se non addirittura evitati. Almeno per una settimana sarebbe bene ridurre il consumo di carboidrati complessi e alimenti elaborati come pasta, pane, patate, dolci e snack vari.
Optare invece per carboidrati sani come frutta e verdura, in particolare quelle molto ricche di antiossidanti come le crucifere (broccoli, cavoli, cavolfiori…), carciofi, frutti di bosco, fragole. Questi alimenti stimolano il benessere del microcircolo e migliorano il deflusso di liquidi, contrastando ritenzione idrica e cellulite.
Idratazione ed alimenti che stimolano il fegato sono i cardini di una dieta detox. Ecco allora qualche consiglio pratico di menu per una dieta detox di 7 giorni: Innanzitutto niente alcolici. L’alcol passa dal fegato, per cui anche il vino rosso, che pure contiene polifenoli, va evitato. Meglio lasciar perdere anche il caffè. Sì, invece, a tè verde, tè bianco o matcha, che sono ricchi di antiossidanti e stimolanti.
Possiamo aggiungere anche qualche fettina di zenzero fresco, anche questo dall’effetto tonificante e coadiuvante della depurazione a livello intestinale, visto che stimola la peristalsi. Da evitare, invece, fritti, insaccati, alimenti lavorati, formaggi, privilegiando cotture semplici anche per le verdure, che devono essere appena scottate o fatte al vapore.
Sì anche alla cottura al forno, ma in generale senza mai esagerare, per preservare le proprietà nutrizionali degli alimenti. No anche a strutto, burro, grassi animali, salse, sì ad olio extravergine di oliva.
Il menù settimanale invernale
Si basa sui tre pasti principali ai quali si possono aggiungere uno o due spuntini preferibilmente liquidi, con centrifugati o estratti di frutta e verdura.
Per la prima colazione “optiamo per un tè verde o bianco o matcha o per tisane detox”, con cereali integrali senza zuccheri aggiunti.
A pranzo: cous cous, il farro, l’orzo, la quinoa, il miglio, tutto tranne riso bianco e pasta. Come contorno va bene della verdura di stagione scottata o al vapore.
Cena: carne bianca (come pollo o tacchino, o tutt’al più del vitello), del pesce azzurro (come alici, sardine, sgombri, evitando pesci grossi come salmone, spada o tonno) con un contorno di verdure al vapore o scottate in padella.