Nell’Olimpo del tennis occupa un posto di rilievo Rafal Nadal, il campione pluripremiato originario di Maiorca. Rafa è uno dei tennisti più vincenti di tutti i tempi, e per arrivare al successo ha lavorato sodo, dentro e fuori dal campo. Come per tutti gli atleti l’alimentazione è fondamentale, e la dieta di Rafael Nadal lo ha aiutato molto con le sue prestazioni.
La dieta di Rafael Nadal
Per collezionare le sue numerose vittorie i muscoli sono stati fondamentali per Nadal. Il mancino di Manacor brucia la terra che calpesta, ma per allungare la sua carriera e rimanere in vetta alla classifica ATP ha dovuto cominciare a curare il corpo anche con un’alimentazione più corretta. I medici e i tecnici che lo seguono gli hanno consigliato infatti di perdere qualche kg, per muoversi più velocemente sul campo e per proteggere le articolazioni da un elevato sovraccarico di peso.
Si sa che l’iberico gradisce la dieta mediterranea, e che non è un fan dei regimi alimentari troppo rigidi. Assecondando i suoi tempi e modi, infatti, riesce a seguire un’alimentazione bilanciata. La sua dieta ruota attorno ad alcuni punti fermi: riso, pesce e verdure, ma Rafa ha anche degli alimenti preferiti.
I piatti preferiti
Da buon spagnolo Nadal è un grande appassionato di frutti di mare. In particolare la paella è il piatto che più di altri attira la sua attenzione. Ha dichiarato infatti che sua madre ne prepara una versione molto gustosa. Un piatto, come lo stesso campione sottolinea, che non si può permettere di mangiare tutti i giorni soprattutto per chi gioca a tennis. È molto goloso anche di olive e di cioccolato. Il campione dice di essere un grande amante delle olive e di mangiarne spesso in grandi quantità. Ogni tanto si concede lo sfizio del cibo cinese, di cui apprezza particolarmente i ravioli di gamberi.
L’ingrediente segreto: i datteri
Da poco tempo, inoltre, Nadal ha scoperto un importante ingrediente segreto che lo aiuta molto prima e durante i match. Si tratta dei datteri, fonte di magnesio, calcio, ferro, potassio e zinco. Questi frutti gli danno un apporto energetico immediato e non gli pesano sullo stomaco mentre gioca. L’ideale è assumerli ogni 40 minuti, per questo ormai non possono mancare nello zaino delle partite. Rafael ha infatti completamente sostituito le classiche barrette energetiche coi datteri, che sono più facilmente digeribili e che lui trova molto più gustosi.