La fase di attacco della dieta Dukan: cos’è e come svolgerla

La fase d'attacco della dieta Dukan è la prima delle 4 fasi di questo famoso regime alimentare.

La dieta Dukan è una delle diete più famose e discusse al mondo. Si tratta di un regime alimentare basato sul consumo di un’elevata quantità di proteine. La dieta è composta da 4 fasi diverse e per avere risultati è necessario portarle a termine tutte.

Dieta Dukan: fase d’attacco

La fase d’attacco della dieta Dukan è la prima delle 4 fasi di cui si compone questo famoso regime alimentare. La prima fase della dieta dura dai 5 ai 10 giorni, la durata varia a seconda dei chili che si vogliono perdere. Per conoscere in modo certo qual è il vostro peso ideale, vi consigliamo di fare riferimento al calcolo dell’indice di massa corporea (IMC).

Lo scopo della fase d’attacco è quello di aiutare le persone a introdurre ogni giorno delle sane abitudini alimentari. Può sembrare semplice, ma per molte persone che decidono di adottare la dieta Dukan, la prima fase è certamente la più complessa e difficile. Questa fase è anche quella che permette di perdere il maggior numero di chili allo scopo di dimagrire in maniera rapida.

La fase d’attacco ha lo scopo di abituare l’organismo ad adeguarsi nel migliore dei modi al nuovo regime alimentare. Imparando infatti a mangiare in modo sano e controllato, evitando alcuni cibi e preferendone altri, il corpo si abituerà e perderà peso a un ritmo costante e stabile.

Alimenti concessi

Gli alimenti concessi dalla dieta Dukan durante la sua prima fase devono avere meno del 5% di grassi. I cibi che si possono mangiare durante la fase d’attacco sono:

  • Carne rossa di manzo, vitello e cavallo
  • Carne bianca di coniglio, pollo, tacchino e selvaggina
  • Pesce: tutti i pesci freschi, affumicati e surgelati (compreso il surimi)
  • Frutti di mare come crostacei e molluschi
  • Uova: in particolare l’albume, mentre il tuorlo solo 4 volte alla settimana
  • Salumi magri con meno del 4% di grassi: bresaola, prosciutto light di maiale, fesa di tacchino e fesa di pollo
  • Latticini magri con meno del 4% di grassi: fiocchi di latte, quark, yogurt magro e latte scremato
  • Tofu e seitan
  • Dolcificanti ipocalorici a base di aspartame, oppure Stevia o Diete Tic
  • Bibite light con zero calorie
  • Condimenti e complementi: sale (da limitare), senape (con moderazione), aceto, olio di vasellina, erbe aromatiche, cacao magro in polvere, caffè, tè e tisane

Risulta fondamentale anche bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno. Tra le altre indicazioni della dieta c’è l’obbligo di assumere ogni giorno un cucchiaio e mezzo di crusca di avena. Tutti i giorni si deve anche camminare a passo spedito per almeno 20 minuti perché l’attività fisica risulta essenziale per perdere i chili di troppo.

Scritto da Elisa Cardelli

Lascia un commento

La tisana dei monaci buddisti, tra le migliori tisane dimagranti

Bruciare grasso addominale: cibi, integratori ed esercizi

Leggi anche
  • tuobenessereI surgelati fanno male? Quello che devi sapere

    Optare per i surgelati rappresenta una scelta che si lega alla praticità, senza compromettere il desiderio di alimenti sani e gustosi.

  • tuobenessere73 tipi di pesto da provare

    Il pesto tradizionale, con il suo verde brillante e l’aroma di basilico, resta un simbolo della cucina italiana, ma le varianti possibili vanno molto oltre.