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La dieta Gaps è un regime alimentare innovativo creato dalla dottoressa Natasha Campbell-McBride. Scopriamo cos’è, cosa mangiare e il menu settimanale.
La dottoressa Natasha Campbell-McBride ha ideato la dieta Gaps, dieta per la sindrome dell’intestino e della psicologia, per dimostrare come un’alimentazione sregolata, poco attenta e confusionaria sia lo specchio di tantissimi problemi legati non solo alla salute fisica ma anche, e soprattutto, alla salute mentale e psicologica.
La dieta gaps si sviluppa attraverso un vero e proprio programma alimentare dimagrante strutturato in tre fasi, singole e separate. La fase 1 della dieta GAPS consiste essenzialmente nell’eliminazione di alcuni cibi dalla nostra alimentazione e l’introduzione, attraverso le sei sottofasi, di diversi alimenti che, piano piano, entreranno a far parte dei nostri pasti quotidiani.
Tra questi troviamo per primi il brodo di ossa e le verdure che verranno poi affiancati dalle uova e dal pesce per poi finire con le verdure crude e i dolci da forno.
La fase 2 di “mantenimento” (nella quale si raggiunge la dieta GAPS completa o full GAPS), il numero di alimenti permessi aumenta con l’introduzione di yogurt, carne fresca e kefir.
Assolutamente banditi i prodotti confezionati (merendine, carne e pesce in scatola etc.) per preferire i prodotti biologici e naturali.
La fase finale (fase 3) è quella della reintroduzione nel corso della quale si possono iniziare ad introdurre alimenti come patate, cereali e fagioli, sempre in piccole porzioni e sempre monitorando il corretto funzionamento del proprio intestino.
La dieta Gaps annovera tra i suoi principali obiettivi quello di garantire la regolarità intestinale, specchio della salute dell’intero organismo.
Nella dieta Gaps per colazione sarebbe bene preferire un bicchiere di acqua e limone oppure un succo biologico di frutta o verdura estratti al momento, uniti a dei pancakes o altri preparati naturali conditi con burro o miele accompagnati da una tazza di tè.
A pranzo è possibile scegliere tra pesce o carne accompagnati da verdure di stagione oppure brodo di ossa. Importantissimo è integrare il pasto con dei probiotici, come un semplice yogurt.
Stessa cosa la sera, a cena: zuppa di verdure di stagione (no conservanti!) ed una porzione di probiotici.
La dieta Gaps è dunque proiettata a regolare l’intestino e le sue funzioni. Ecco il menù tipico settimanale.
Cominciate la giornata con un bicchiere di acqua naturale non gasata o filtrata e con una fetta di limone. Può essere sia tiepida che fredda secondo i gusti. Fate seguire mezza tazza di yogurt o kefir fatti in casa.
In alternativa a bere l’acqua e lo yogurt o kefir separatamente, potete fare una bevanda rinfrescante e gustosa mischiandoli insieme.
Oppure potete cominciare la giornata con un bicchiere di succo di verdure e/o frutta diluito con acqua. Potete fare succhi con qualunque proporzione di frutta e verdura, ma generalmente cercate di includere il 50% di ingredienti terapeutici come carota, una piccola quantità di barbabietola (non superiore al 5% del totale), sedano, verza bianca o rossa, lattuga, verdure a foglia verde.
Il rimanente 50% frutta per mascherare il sapore delle verdure: ananas, mela, arancio, pompelmo, uva, mango, ecc.
Ogni giorno il nostro corpo attraversa un ciclo di 24 ore di attività e riposo, si nutre e si disintossica. Dalle 4 del mattino fino alle 10 circa, l’organismo è in fase di pulizia o disintossicazione. Ecco perché molti di noi non avvertono fame appena svegli.
Bere acqua, yogurt, kefir o succhi aiuterà l’organismo nel processo di pulizia, mentre appesantirlo con cibi solidi ostacolerebbe quello di disintossicazione. È meglio quindi fare colazione dopo le 10 del mattino, quando il corpo ha completato il ciclo di disintossicazione e sarà pronto per nutrirsi.
Verso quell’ora si prova infatti appetito, che è il modo che il corpo usa per farci sapere che il processo di pulizia è terminato. I bambini sono pronti a far colazione molto prima degli adulti.
Pranzo.
Zuppa di verdure fatta in casa o stufato con brodo di carne.
Avocado con carne, pesce o molluschi e verdure sia cotte che crude condite con olio di oliva e limone. Per bere: una tazza di brodo di carne caldo e infine yogurt o kefir.
Qualunque piatto di carne o pesce con verdure.
Cena.
Uno dei piatti descritti per la colazione o pranzo a scelta.
Dopo cena una tazza di yogurt o kefir.
Dieta Gasp: integratore naturale
Per ottenere i risultati sperati con la dieta Gasp , si consiglia di aggiungere alla dieta un supporto che possa migliorare il percorso di dimagrimento. Un integratore molto efficace e funzionale è Spirulina Ultra, di origine italiana che è raccomandato anche dai nutrizionisti e dai consumatori, come si legge dalle opinioni online.
Un integratore che permette di bruciare in breve tempo le calorie anche in fase di riposo. Stimola il processo metabolico in modo da perdere peso rapidamente. Aiuta poi a non abbuffarsi ai pasti e a dimagrire in modo corretto senza eccedere. Un prodotto made in Italy e molto efficace, al punto da avere ottenuto il consenso del Ministero della Salute.
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Questa formula funziona anche perché totalmente naturale, quindi formata da ingredienti che sono del tutto privi di controindicazioni ed effetti collaterali. Al suo interno si trovano l’alga spirulina che va a lavorare sugli accumuli adiposi evitando che si depositino e la gymnema che aiuta a regolare il metabolismo dei lipidi e dei carboidrati sopprimendo il senso di fame.
Si consiglia una o due compresse al giorno poco prima dei pasti principali da ingoiare con un bicchiere di acqua.
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