L’indice glicemico rappresenta la rapidità con cui si innalza il livello di glicemia nel sangue dopo aver assunto un alimento. Quando si segue una dieta è essenziale fare attenzione all’indice glicemico che hanno i cibi. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere per restare in salute a lungo.
Dieta e indice glicemico
L’indice glicemico della dieta dipende in particolare dalla composizione chimica degli alimenti. Questa aumenta se il pasto è composto solo da cibi ricchi di carboidrati, in particolare di glucosio o brevi polimeri dello stesso composto. Quando il pasto contiene anche molti grassi, fibre, proteine e acqua, l’indice glicemico diminuisce. Quando ci si alimenta è necessario tenere conto del fatto che il fruttosio e il galattosio sono gli zuccheri che hanno un indice glicemico inferiore perchè prima di essere assorbiti vengono convertiti in glucosio dal fegato.
Un pasto molto abbondante può avere un indice glicemico inferiore rispetto a uno più basso perchè tutto dipende dai nutrienti che vengono assunti e non dalla quantità di cibo assunto. Per non avere problemi è essenziale consumare un grande numero di cibi con un basso indice glicemico. Vi ricordiamo anche che l’indice glicemico tende ad aumentare con la cottura profonda, anche se a volte possono subentrare fattori paralleli che tendono ad abbassarlo per via dell’assorbimento di acqua. In generale gli zuccheri sono inferiori quando l’amido resta crudo o se va incontro ad inversione.
Cercate di mangiare quantità limitate di carboidrati se volete mantenera una glicemia bassa. In particolare i cibi ad alto indice glicemico sono lo zucchero, alcuni cereali raffinati, dolci, bevande zuccherate e alimenti che contengono zucchero o sciroppo di zucchero tra gli ingredienti. Gli alimenti che hanno un indice glicemico medio sono invece le patate, il pane bianco, i biscotti, i croassant, l’uva passa. La frutta e la verdura contiene a volte alti contenuti di glicemia, ad esempio la carota, il melone e la zucca sono ad alto contenuto glicemico.