Dieta iperproteica: perchè potrebbe danneggiare i reni?

Cos’è la dieta iperproteica? Scopriamo perché potrebbe danneggiare i reni

Per “dieta iperproteica” s’intende, generalmente, un regime alimentare caratterizzato da un apporto proteico superiore al range di normalità. Ma perché potrebbe danneggiare i reni? Ecco i motivi.

Dieta iperproteica: perchè potrebbe danneggiare i reni?

Uno degli argomenti più in voga negli ultimi tempi è se esista realmente una connessione tra dieta iperproteica e danni ai reni. Prima di tutto, se si decide di seguire un regime dietetico iperproteico, è fondamentale parlarne al proprio medico perché, come dimostrano diversi studi, ci potrebbero essere conseguenze negative sulla salute.

Se non dura troppo a lungo, un’alimentazione che punta su proteine non crea grandi problemi a chi gode di una buona salute renale, ma può invece risultare pericolosa per chi soffre di disturbi ai reni e può aumentare il rischio di calcoli renali in chi è predisposto. Inoltre, l’esclusione di interi gruppi di alimenti può tradursi in carenze di nutrienti e in un conseguente senso di stanchezza o in problemi intestinali.

Una dieta iperproteica moderata raggiunge i 1.5-1.6 gr di proteine al giorno. A breve termine, non ci sono studi che dimostrano con sicurezza che questo tipo di proteine è nociva se i reni funzionano bene. Tuttavia certamente diete iperproteiche ancora più elevate (tipo 2g/kg), utilizzate per fare massa muscolare in persone che hanno una funzione renale normale, potrebbero avere effetti nocivi a lungo termine.

Infatti, nuovi dati epidemiologici suggeriscono che l’iperfiltrazione glomerulare associata a una dieta iperproteica può portare ad un rischio maggiore di malattia renale cronica o accelerare la progressione di una preesistente. Mentre le persone con buona funzione glomerulare non corrono questo rischio, quelle con un minor numero di nefroni funzionanti e a rischio di insufficienza renale cronica possono essere più vulnerabili.

Dieta iperproteica: effetti sui reni

La dieta iperproteica basa tutto sull’assunzione di proteine a discapito di carboidrati e grassi buoni; per quanto medici, dietisti e nutrizionisti invitino a mangiare più proteine e meno carboidrati per perdere peso velocemente, per un periodo detox, per bruciare più calorie tuttavia una dieta iperproteica seguita per lungo tempo può aver effetti negativi sui reni.

Il consumo proteico è positivamente correlato alla produzione di urea e la sua escrezione è controllata dal rene. Tali processi fisiologici sarebbero considerati stress renali indotti dal consumo eccessivo. Quando i reni non funzionano correttamente l’urea si accumula nel sangue causando vari sintomi, tra cui nausea, affaticamento e perdita di appetito.

Più scorie proteiche devono essere rimosse, più i reni devono lavorare duramente per liberarsene e questo alla lunga può essere decisamente stressante per dei reni già in difficoltà. Ecco perché una dieta ipoproteica è necessaria quando i reni non funzionano a sufficienza, anche per beneficiare di un rallentamento nella progressione della malattia renale cronica in stato avanzato.

Scritto da Chiara Sorice

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