Diana Spencer, conosciuta da tutti come Lady Diana, è stata dal 1981 al 1996 consorte di Carlo, principe del Galles ora re del Regno Unito. Dal loro matrimonio nati William ed Harry. La sua scomparsa prematura e tragica sconvolse l’intero Paese. Ma cosa mangiava Lady Diana?
La dieta di Lady Diana: cosa mangiava la Principessa del Galles
Lady Diana, ex consorte del Re Carlo d’Inghilterra, nel 1997, prima di morire, venne nominata la donna più famosa del mondo. È tuttora celebre per il suo impegno nel campo sociale e per essere stata un’icona di stile e di fascino indiscussa. Ed è senza dubbio la principessa più amata di sempre. Ma cosa mangiava la Principessa del Galles, per tenersi così in forma?
L’icona di stile, Lady Diana non ha mai nascosto di soffrire di disturbi legati al cibo, quindi viene da chiedersi cosa mangiava Lady D per cercare di superarli? A rivelarlo è stato il suo ex chef Darren McGrady in diverse interviste, sfruttate poi per rendere ancor più veritiera la serie tv Netflix The Crown incentrata sulla vita dei reali inglesi.
Lady D non ha mai fatto mistero di soffrire di bulimia, un disturbo alimentare solitamente causato da traumi emotivi che spinge le persone a consumare più cibo del necessario e, poi, rimediare all’abbuffata rigettando tutto in modo forzato. Ecco cosa mangiava Diana dopo la separazione dal Principe Carlo nel 1992 quando ha rimesso in sesto la sua vita e iniziato a mangiare in modo sano.
La colazione prevedeva in genere pompelmo, muesli e un pezzo di pane tostato, ma anche cibi più elaborati come crêpe suzette con un po’ di salsa olandese e delle patate. Il pranzo era a base vegetale per lo più e uno dei suoi piatti preferiti erano i peperoni ripieni di zucchine, funghi, riso, mozzarella e parmigiano con un po’ di salsa di pomodoro affumicato.
Anche la cena era molto ricca di verdure: Lady Diana amava in particolar modo una ricetta ucraina, la zuppa di barbabietole con yogurt naturale, cipolle, brodo di pollo, latte, panna acida, sale e pepe. La carne?
“Non ha mai mangiato carne di manzo, mai mangiato maiale, a volte ha mangiato agnello quando intratteneva gli ospiti, ma per la maggior parte si trattava di pollo, pesce o opzioni vegetariane” ha spiegato l’ex chef di Lady Diana.
Nella sua alimentazione i dolci erano quasi inesistenti perché la Spencer non li amava: al massimo ogni tanto si concedeva una fetta di pudding di pane e burro.
Come si teneva in forma Lady Diana? La dieta della reale
Lady Diana, dopo gli anni bui della bulimia e dei disturbi, è riuscita a ripercorrere la strada giusta seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata. La dieta da lei seguita, che abbiamo precedentemente spiegato, prevedeva un solo ingrediente vietato nella cucina della famiglia reale: l’aglio.
Il motivo è presto detto: dovendo incontrare tante persone nell’arco della giornata il Principe Carlo e il resto della royal family, compresa Diana, non potevano permettersi di fare brutte figure con un alito non perfettamente fresco.
Accanto alla dieta sana Lady D si dedicava anche agli allenamenti che faceva quasi ogni giorno. Secondo la sua allenatrice Jenny Rivett, Diana faceva il pieno di cardio e step (molto in voga negli anni ‘90), e si concedeva anche lunghe camminate nei giardini di Kensington e altrettante pattinate, uno dei suoi sport preferiti.