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La dieta Lemme è ormai molto famosa un po’ ovunque. Cerchiamo di capire che tipo di menu segue e quali sono i pregi e i difetti di questo regime alimentare.
Dieta Lemme
Da molti additata perché forse troppo rigida, la dieta Lemme prende il nome dal suo fondatore, il farmacista Lemme. Innanzitutto, dobbiamo ricordare che il termine dieta è improprio. Il suo creatore, infatti, preferisce chiamarla con il nome di filosofia alimentare. In sostanza, è una scuola di pensiero per l’energia e per la salute e che si basa su alcuni concetti fondamentali.
Questa filosofia può essere vegetariana, vegana oppure di tipo onnivoro. Si suddivide in due fasi. La prima riguarda una fase di dimagrimento, dove effettivamente si possono perdere molti kg anche in poco tempo. Nella seconda fase, invece, avremo il mantenimento, dove potremo mangiare anche un po’ di più. Contrariamente ad altre diete, la Lemme non prevede porzioni da seguire. Vi sono, infine, degli alimenti che sono addirittura vietati. Essi sono rappresentati dallo zucchero, compresi i dolcificanti, sale, pane, latte, aceto e formaggi.
Vediamo, adesso, un tipo di menù riguardante la dieta Lemme. Quello che proponiamo è, ovviamente, soltanto un esempio. Esistono molti altri menu che possiamo prendere in considerazione.
I primi due giorni, possiamo optare per carne di pollo o tacchino e caffè per colazione, mentre a pranzo potremo mangiare un filetto di manzo con caffè. A cena, pesce spada più caffè. Il terzo, quarto e settimo giorno andiamo a fare colazione con pasta all’olio e peperoncino, con caffè. Segue il petto di pollo a pranzo e la sogliola a cena. Infine, il quinto e il sesto giorno, andremo a mangiare carciofi e caffè alla mattina, una fiorentina a pranzo e un’orata a cena, il tutto con caffè.
La dieta o, meglio, la filosofia alimentare, funziona proprio perché molto drastica. E’ logico che meno calorie si introducono e più si arriva a dimagrire. Ma ciò non fa certo bene per la nostra salute. Dobbiamo, quindi, stare molto attenti nel seguire questo tipo di filosofia alimentare, magari facendo riferimento ad un nutrizionista.
Perdipeso
Qualora la dieta Lemme non dovesse bastare, possiamo prendere in considerazione l’idea di assumere qualche tipo di integratore. Uno di questi si chiama Perdipeso. Di che cosa di tratta? E’ un integratore di origine naturale, con formula Tricitrico brevettata in Francia e clinicamente testata. Unisce ben tre agrumi, ovvero il pompelmo, l’arancia e l’arancia rossa, dalla spiccata azione brucia grassi. Il prodotto è vendibile su internet e basta, attraverso il proprio sito ufficiale. Offre due tipi di azioni: giorno e notte. La giorno è utile come bruciagrassi, per ridurre il gonfiore e per eliminare facilmente la ritenzione idrica. L’altra, invece, si occupa di regolarizzare le naturali funzioni intestinali, di mantenere sane le vie urinarie e di apportare benefici alla pelle.