Leonardo Fabbri giovane pesista italiano, ha conquistato la medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest 2023. L’atleta ha rivelato la sua dieta specifica per aumentare le prestazioni.
La dieta di Leonardo Fabbri: cosa mangia il pesista
Leonardo Fabbri, medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest 2023 nel getto del peso, è nato in una famiglia di sportivi, mamma nuotatrice e padre velocista, come se il suo futuro fosse già predetto. Da piccolo Fabbri, prima di dedicarsi al getto del peso, ha provato diversi sport dalla ginnastica al basket ma poi il suo interesse si è focalizzato sull’atletica leggera, in particolare verso il settore dei lanci.
A livello assoluto, Leonardo Fabbri ha conquistato la sua prima medaglia nazionale ai campionati italiani assoluti indoor del 2017, con un bronzo nel getto del peso. Medaglia replicata con l’argento, sempre nel getto del peso, ai campionati italiani assoluti 2017 di Trieste. Dal 2018 è stato convocato nella nazionale italiana assoluta di atletica leggera. Ma cosa sappiamo del suo stile di vita, per mantenere a questi livelli le sue prestazioni? Il 26enne in perfetta forma ha conquistato l’argento: da 36 anni un azzurro non otteneva una medaglia iridata in questa specialità ma non senza difficoltà.
“Ho sempre sognato di vivere gare come quella di Budapest: record personale, medaglia, esultanza, giro d’onore con la bandiera nello stadio pieno. E questo mi ha sempre lasciato il fuoco dentro”, confessa Fabbri. L’atleta ha rivelato in cosa consiste la sua routine di allenamento quotidiana, per gareggiare a livelli così alti.
Fabbri fa due allenamenti, uno mattina e uno pomeriggio, tutti i giorni tranne il mercoledì e il sabato, in cui Leonardo fa un solo allenamento, con la domenica di riposo. La mattina si fa un lavoro in pedana, il pomeriggio o in palestra o in campo: “velocità, ostacoli, balzi”, dice Fabbri. Il fisico di chi è pesista come lui supera sempre i 100 kg, ma di definizione e muscoli.
L’allenamento è come quello di un atleta, prima di essere un pesista. Fabbri infatti ha detto che si deve allenare sulla velocità: 30 metri, 100 metri, salti sulla sabbia, ostacoli e lavori per migliorare l’esplosività. “Mentalmente, devi essere pronto a ripartire non appena toccato terra. Nell’atletica i lanci sono l’espressione massima dell’esplosività”.
Di pari passo all’allenamento va seguita ovviamente una dieta specifica. Prima di partecipare ai Mondiali di Budapest 2023 Fabbri si è fatto seguire da un esperto che è un ex discobolo che ha partecipato alle Olimpiadi. La dieta del pesista fiorentino, dimagrito ben 16 kg, consisteva in una colazione super proteica come bresaola, 4-5 albumi e da bere uno shaker di proteine. Poi noci e frutta.
Un rituale di Fabbri è che tutte le mattine fa 10-15 minuti di meditazione per preparare la mente alla dura e intensa giornata di allenamenti. E poi il segreto per eccellenza di tonificazione del corpo: doccia fredda, tutti i giorni, anche in inverno.
Leonardo Fabbri svela la sua dieta: così mangia il pesista
Leonardo Fabbri, 26enne fiorentino vincitore della medaglia d’argento ai Mondiali di Budapest di quest’anno, è diventato in poco tempo il simbolo dell’atletica italiana. Un ragazzo e atleta da ammirare, dati i suoi eccellenti risultati sportivi ma soprattutto la sua dedizione alla pesistica. Oltre l’allenamento tutti i i giorni, Fabbri ha il supporto di un mental coach per non “cedere” alla stanchezza mentale.
“Prima dei Mondiali di Budapest, la mental coach mi aveva creato un audio in cui dovevo vedere me stesso sul podio a cantare l’inno di Mameli. Il lancio del peso era una gara in cui il podio era impossibile, ma l’obiettivo c’era”, confessa Fabbri che ha ascoltato questo audio ogni notte.
E’ una tecnica di visualizzazione messa in pratica da molti atleti per visualizzare l’obiettivo e aiutarti a raggiungerlo, restando concentrati e positivi.
Abbiamo visto che, oltre ai suoi due allenamenti giornalieri, Leonardo Fabbri segue una dieta specifica come tutti gli atleti ad alto livello. L’alimentazione, infatti, come è risaputo ha un ruolo fondamentale nelle prestazioni fisiche e mentali. La sua non è una dieta rigida ma rigorosa: “Mangio pasta integrale non più di una volta al giorno, alternandola al riso”, dice. Poi ha eliminato le bibite gasate e zuccherate. E con tanto allenamento e determinazione i risultati sono arrivati.