Martina Trevisan tennista italiana, di Firenze, sta affrontando un difficile momento nella carriera in primis per motivi di salute. Una delle migliori della sua generazione, ecco la dieta della tennista toscana.
La dieta di Martina Trevisan
Martina Trevisan, tennista italiana di 30 anni, è in un momento difficile della sua carriera, scivolata fuori dalla top 60 dopo il torneo ai Roland Garros lo scorso anno. “Soffro della Sindrome di Haglund”, ha detto Martina al termine del match. Ma prima di parlare della sua malattia, ripercorriamo in breve la sua carriera.
La passione per il tennis è di famiglia, sua mamma era una maestra di tennis, suo fratello Matteo, più grande di quattro anni, è stato numero uno del mondo junior, ma oggi la carriera da professionista è un ricordo e fa il maestro tra Pistoia e Firenze. Martina invece è stata una ragazzina prodigio: non aveva ancora compiuto 16 anni e giocava regolarmente gli Slam junior.
Non solo: vinceva anche tra le professioniste, poi però i problemi personali hanno avuto la meglio. “Non riuscivo a gestire ciò che avevo intorno, le pressioni, le aspettative, nessuno si accorgeva del mio malessere”. Neanche nel tennis si sentiva più a suo agio e ha iniziato ad ammalarsi di anoressia, per cui è andata in un centro con il sostegno di una psicologa.
Era arrivata a pesare 46 chili. Soltanto dopo la guarigione è ritornato il tennis. Da allora non si è più fermata e nonostante qualche infortunio ha scalato il ranking guadagnandosi un posto nella rinnovata squadra azzurra di Fed Cup. Nel 2019 ha sfiorato l’ingresso nel tabellone principale degli Australian Open, a due punti dal successo. E anche nel 2018 era andata vicina alla qualificazione sia al Roland Garros che agli US Open. Ma cos’è la malattia di cui ha confessato di soffrire?
Già ritirata a Rabat, Martina ha spiegato i suoi problemi di salute, relativi alla sindrome di Haglund al piede destro che causa anche il non camminare. E’ una patologia che colpisce il calcagno per lo più delle persone giovani e sportive. Questa malattia genera una sorta di tallone sporgente che, infiammando il tendine d’Achille, causa forti dolori che compromettono lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Martina Trevisan e la sua dieta: cosa mangia la tennista?
Martina Trevisan è stata anche top 20 (best ranking 18) delle tenniste della sua generazione, a 30 anni e con una carriera fatta di tanti alti e altrettanti bassi, deve affrontare una nuova sfida ma non sul campo. La Trevisan lo scorso anno ha dichiarato di soffrire della sindrome di Haglund, ossia una patologia che colpisce il calcagno per lo più delle persone giovani e sportive.
“Non mi piacevano i miei gamboni e non facevo nulla rispetto a tutte le ragazze della mia età”, così è iniziata l’anoressia durante l’adolescenza. “Trenta grammi di cereali e un frutto la sera”, era questo che mangiava in tutta la giornata.
Così ha smesso di giocare dal 2010 al 2014, anni in cui si è dedicata soltanto all’insegnamento e che sarebbero stati cruciali per la sua crescita. L’anoressia, con un peso arrivato fino ai 46 chili, l’ha superata con l’aiuto di una psicologa in un centro.
E oggi che rapporto ha con l’alimentazione? Martina segue da tempo una dieta mirata per le sue prestazioni in campo, seguita dal mental coach Lorenzo Beltrame, dallo storico allenatore Matteo Catarsi e da un team che l’ha aiutata a tornare ad avere un peso idoneo per una professionista.