Dieta Mayo Clinic: il menù settimanale

La dieta Mayo Clinic, in cosa consiste e cosa bisogna mangiare? Ecco il menù settimanale.

In previsione delle feste di Pasqua in cui si mangia abbondantemente e cibi super calorici, si cerca una dieta rapida ed efficace per perdere peso e tornare in forma in pochissimo tempo.

A questo proposito, c’è la dieta Mayo Clinic, una dieta ipocalorica che riesce a far perdere fino a 7 chili in due settimane. Ecco il menù settimanale.

Dieta Mayo Clinic: cosa mangiare 

La dieta Mayo Clinic è un regime alimentare con un apporto energetico molto ridotto per l’organismo e quindi decisamente restrittiva.

Per questo motivo, tale regime dietetico non può essere seguito per più di due settimane consecutive.

Il numero di alimenti che si possono mangiare è davvero limitato e l’apporto calorico della dieta Mayo Clinic è di 800-1000 calorie giornaliere.

Considerata anche la severità della dieta, è bene essere seguiti da un medico o da un dietologo se si decide di provarla.

Si tratta di una dieta poco equilibrata con un conseguente livello di stress per l’organismo molto alto durante i giorni di dieta; per questo la dieta Mayo è spesso sconsigliata dai medici e dai nutrizionisti.

I carboidrati risultano assolutamente insufficienti e il livello di grassi animali è davvero eccessivo, producendo disequilibri e picchi di colesterolo.

Quello che attira del metodo Mayo è la facilità di dimagrimento, poichè si riescono a perdere dai 5 ai 7 chili in 14 giorni se seguita in maniera rigorosa. Ha una struttura dei pasti settimanali molto rigida, seguendo menù prestabiliti.

Durante le due settimane di dieta sono previsti 12 giorni dimagranti e 2 di riposo che spesso coincidono con la domenica, che può essere considerata libera.

La dieta Mayo Clinic: esempio di menù

Ecco un esempio di menù settimanale prestabilito nella dieta Mayo Clinic.

Lunedì

Colazione: 1 pompelmo, 2 uova sode, 1 fetta di pane integrale (nella seconda settimana), tè o caffè senza zucchero.

Pranzo: 2 uova sode o cotte in padella senza alcun tipo di condimento, 1 pompelmo, caffè o tè senza zucchero.

Cena: 100 grammi di carne magra cotta ai ferri con pomodori, sedano, spinaci, cetrioli e insalata nella quantità che si desidera.

Martedì

Colazione: 1 pompelmo, 2 uova, 1 fetta biscottata (nella seconda settimana), caffè o tè senza zucchero.

Pranzo: 100 gr di tacchino alla piastra e verdura consentita, 1 pompelmo, tè o caffè senza zucchero.

Cena: 2 uova sode o cotte in padella senza alcun tipo di condimento e verdura consentita in quantità a piacere.

Mercoledì

Colazione: 1 pompelmo, 2 uova sode, 1 fetta di pane integrale (nella seconda settimana), caffè o tè senza zucchero.

Pranzo: 2 uova sode, verdura consentita e yogurt magro, tè e caffè senza zucchero.

Cena: Filetto di orata e verdure consentite a volontà, 1 pompelmo.

Giovedì

Colazione: 1 pompelmo, 2 uova, 1 fetta biscottata (nella seconda settimana), caffè o tè senza zucchero.

Pranzo: 100 gr  di pollo alla griglia, verdure consentite a volontà, tè o caffè senza zucchero.

Cena: 2 uova sode, verdura consentita, 1 yogurt magro.

Venerdì

Colazione: 1 pompelmo, 2 uova sode, 1 fetta di pane integrale (nella seconda settimana), caffè o tè senza zucchero.

Pranzo: 2 uova sode o cotte in padella senza alcun tipo di condimento e verdura consentita in quantità a piacere, 1 pompelmo, tè o caffè senza zucchero.

Cena: Filetto di platessa al forno senza condimento, 1 pompelmo.

Sabato

Colazione: 1 pompelmo, 2 uova, 1 fetta biscottata (nella seconda settimana), caffè o tè senza zucchero.

Pranzo: 100 gr di tacchino ai ferri o bollito, verdura consentita a volontà, 1 pompelmo, tè o caffè senza zucchero.

Cena: 2 uova sode o cotte in padella senza alcun tipo di condimento e verdura consentita in quantità.

Scritto da Chiara Sorice

Lascia un commento

Come curare le punture dei cimici da letto? I rimedi

Come sbiancare i denti con il carbone vegetale: consigli utili

Leggi anche
  • tuobenessereI surgelati fanno male? Quello che devi sapere

    Optare per i surgelati rappresenta una scelta che si lega alla praticità, senza compromettere il desiderio di alimenti sani e gustosi.

  • tuobenessere73 tipi di pesto da provare

    Il pesto tradizionale, con il suo verde brillante e l’aroma di basilico, resta un simbolo della cucina italiana, ma le varianti possibili vanno molto oltre.