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Molto spesso, soprattutto dopo le feste e prima dell’estate, ci si può imbattere in una delle tante diete lampo. Queste diete, che rimbalzano dalle riviste al web e viceversa, promettono sempre grandi perdite di peso in pochi giorni. Seguite dalle star di Hollywood, sembrano promettere il miracolo, ma il rischio è quello di creare scompensi nutrizionali, oltre al fastidioso effetto yo-yo.
Dieta del riso e della mela: cos’è
Questo regime alimentare è una delle sopracitate diete lampo, che promette di farci perdere tra i 4 e i 5 kg in una sola settimana, depurando in oltre il nostro organismo e arricchendoci di vitamine e fibre. Si tratta di un regime fortemente ipocalorico, già sconsigliato per questo, ma che non deve in ogni caso essere adottato per più di una settimana. La scelta o meno di provare questa dieta dovrebbe come sempre essere approvata da un medico specializzato.
Come funziona
La dieta vuole sfruttare il potere saziante dei due alimenti: il riso e la mela. Il riso, che viene solitamente considerato un alimento calorico, è invece un ottimo alleato di tutte le diete. Esso è infatti più calorico della pasta a crudo, ma durante la cottura assorbe l’acqua, aumentando di volume. Se si confrontano due piatti dello stesso peso dopo la cottura di pasta e riso, il riso ha un apporto calorico inferiore. Essendo un carboidrato permette di mantenere di più il senso di sazietà. Se poi si sceglie un riso integrale, essi forniscono energia lentamente e per un tempo prolungato, evitando di innalzare i livelli di zuccheri nel sangue. La mela invece apporta principalmente glucidi, insieme a vitamine e sali minerali. Come la maggior parte delle diete, l’alimentazione della giornata è suddivisa in cinque pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Il vantaggio di questa dieta è che è una delle poche diete lampo che può essere seguita anche da ci soffre di celiachia.
La dieta del riso e della mela potrebbe essere applicata a tutte le filosofie alimentari, escludendo gli alimenti di origine animale e sostituendoli con alimenti di origine vegetale, ma è originariamente pensata seguendo il regime alimentare onnivoro. Alcuni esempi del menu settimanale, che in generale prevedono con colazione con latte, una fetta biscottata integrale, una galletta di riso, una mela e un caffè accompagnate da altre due mele come spuntino (o una mela e un altro frutto). Il pranzo è costituito alle volte principalmente da riso (come un piatto da 60 g di risotto allo zafferano seguito da un’insalata mista), altre principalmente da proteine (100 g di petto di pollo alla piastra o 120 g di bresaola ad esempio), ricordando sempre le verdure. La merenda è analoga allo spuntino. Per la cena il macro-nutriente principale si inverte, prevedendo riso qualora si sia mangiato un secondo la mattina o, viceversa, un primo se il pranzo era a base di carne o pesce.
Pericoli per la salute
È una dieta lampo ipocalorica e come tutte queste diete non permettono un dimagrimento sano. È un regime estremamente restrittivo che può provocare danni all’organismo, anche seri, in quanto non fornisce tutti i nutrienti indispensabili per il corretto funzionamento del corpo umano. Il rischio è anche quello di portare a malnutrizioni, perché non insegna a mangiare in modo sano ed equilibrato. La dieta del riso promette una perdita di peso netta: questo peso però proviene principalmente dalla perdita di liquidi e non di massa grassa. Il dimagrimento è quindi solo apparente.