La dieta di Vittoria Bussi: cosa mangia la ciclista?

Vittoria Bussi e la sua dieta: scopriamo cosa mangia la ciclista, record italiano

Vittoria Bussi, la ciclista italiana più veloce al mondo, 36 anni, ha spiegato come è riuscita a mantenere alte le sue prestazioni e conquistare il record, con uno stile di vita sano. Ecco la dieta della ciclista.

La dieta di Vittoria Bussi: cosa mangia la ciclista?

Vittoria Bussi, ciclista più veloce al mondo di origine romana, ma torinese d’adozione, è la prima ad aver percorso più di 50 chilometri in un’ora. A lei è intitolato un tratto di strada della Rotta Reale che porta a Stupinigi. Il 13 ottobre 2023, ancora ad Aguascalientes, stabilisce nuovamente il record dell’ora femminile con la distanza di 50,267 km, togliendolo a Ellen van Dijk e diventando la prima donna a superare la distanza dei 50 km nella specialità. Ma come si tiene così in forma l’atleta anche oggi a 36 anni?

Il suo stile di vita è super sano, Vittoria poi ama svegliarsi molto presto essendo una mattiniera doc. La colazione per la detentrice del record di velocità all’ora è sacra, rigorosamente con una tazza di caffè appena sveglia: anche se ha poco tempo o è in ritardo, “è fondamentale e devo godermela”. Ma il suo momento preferito è l’ora di pranzo, che è anche quello in cui rende meglio a livello sportivo. L’ex maglia azzurra su strada e in pista tra il 2019 e il 2022. Già dal 2018 al 2021 aveva conquistato il record percorrendo 48,007 km ad Aguascalientes in Messico

Del suo rapporto con il cibo la Bussi ha detto che in passato aveva un pessimo rapporto con esso, essendo un po’ sovrappeso e per questo presa in giro a scuola. Ma “In atletica il mezzofondo richiedeva un fisico longilineo”. All’inizio la ciclista non voleva seguire una dieta perché temeva di ricadere nell’ossessione per il cibo. Invece ha imparato a mangiare, soprattutto grazie agli esperti che l’hanno seguita e che l’hanno aiutata a riattivare il suo metabolismo bloccato. 

Alla fine dice l’atleta “ho fatto pace con i carboidrati, che sono la vera benzina nel mio sport, superando ogni senso di colpa”.

La ciclista ha anche rivelato quanto il ciclo mestruale abbia influito sulle sue prestazioni, infatti, quando ha provato a fare uso della pillola per periodizzare il ciclo, “il risultato non è stato proficuo”, ha detto Vittoria. Il ciclo comporta up and down ormonali che, secondo l’atleta, le attribuiscono sempre maggiore energia e concentrazione a una settimana dall’arrivo, mentre “stanchezza e malessere nella settimana che segue la sua conclusione”.

Ebbene sì, la Bussi ha detto che anche il record dell’ora è stato programmato proprio in funzione del suo ciclo, il giorno precedente il suo inizio.

Vittoria Bussi e la sua dieta: cosa mangia l’atleta?

Vittoria Bussi, detentrice del record dell’ora in velocità nel ciclismo, conquistato lo scorso ottobre in Messico, ha svelato il suo stile di vita sano ed equilibrato per performare al meglio. Per raggiungere il record Vittoria si è allenata mediamente 12-15 ore a settimana, con dei picchi fino a 20 ore, ma raramente, anche perché per questo tipo di sforzo non serve lavorare così tanto sulla resistenza.

Tranne che nei periodi in altura, “abbiamo lavorato più sull’intensità che sul volume”, dice il suo preparatore atletico. Due o tre volte la settimana, in certi momenti della preparazione, erano previste giornate con doppio allenamento palestra+bici.

Nell’alimentazione Vittoria è stata seguita dal dottor Marco Perugini, soprannominato “dottor Sugar” per far capire qual è stato il focus della strategia alimentare, ovviamente strutturata in modo specifico sulle esigenze dell’atleta.

Vittoria ha consumato quantitativi enormi di carboidrati, per riparare al suo altissimo dispendio energetico, soprattutto nei giorni di lavoro ad alta intensità e in quelli con doppia seduta di allenamento bici+palestra. Il suo programma alimentare era strutturato settimanalmente in base al piano di lavoro previsto.

Nonostante i tanti carboidrati Vittoria in questi due anni, dice il suo coach, è sempre migliorata anche a livello di composizione corporea. Al record è arrivata con un peso di 61,2 kg.

Scritto da Chiara Sorice

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