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Il digiuno intermittente è una delle diete più famose e utilizzate per perdere peso e tornare in forma. Tuttavia, pur essendo una dieta efficace, può provocare alcuni effetti collaterali. Scopriamo quali sono.
Digiuno intermittente: i vantaggi oltre gli effetti collaterali
Il digiuno intermittente è un regime alimentare dietetico che prevede periodi di restrizione calorica alternati a periodi di normale assunzione di cibo. Questa dieta apporta diversi benefici all’organismo, come la regolazione del glucosio nel sangue, un miglioramento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca e una riduzione di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
Non solo, il digiuno intermittente aiuta a ridurre i radicali liberi, proteggendo il corpo da malattie come demenza, morbo di Parkinson e ictus.
Tuttavia, il digiuno intermittente può provocare anche seri effetti collaterali. Vediamo quali sono.
Effetti collaterali del digiuno intermittente: mal di testa
Uno degli effetti collaterali più comuni del digiuno intermittente è sicuramente il mal di testa, anche se in forma lieve. Lievi emicranie sono dovute soprattutto ai periodi di digiuno che il fisico deve sopportare durante la dieta.
Inoltre, alcuni ricercatori hanno evidenziato come bassi livelli di zucchero nel sangue e l’astinenza da caffeina possono contribuire al mal di testa mentre si segue il digiuno intermittente.
Effetti collaterali del digiuno intermittente: stanchezza e poca energia
Altri effetti collaterali tipici del digiuno intermittente sono la mancanza di energia e la stanchezza. Bassi livelli di zucchero nel sangue correlati al digiuno intermittente spesso causano un senso di stanchezza e affaticamento diffusi, correlati spesso a bassi livelli energia. Ciò si verifica perché l’apporto di calorie non è spalmato adeguatamente lungo tutto il corso della giornata, in cui si alternano momenti di digiuno a momenti in cui si mangia regolarmente.
Effetti collaterali del digiuno intermittente: disidratazione
Tra gli effetti collaterali tipici del digiuno intermittente vi è anche la disidratazione. Durante i primi giorni di dieta, infatti, l’organismo rilascia grandi quantità di sale e acqua nelle urine e, se questi liquidi non vengono reintegrati nelle giuste quantità, si rischia la disidratazione. Ecco perché è importante bere spesso e a sufficienza durante il digiuno intermittente.