Disturbi del sonno dovuti all’Alzheimer: cause e rimedi

Quali sono le cause dell'insonnia per chi è affetto da Alzheimer? Si può evitare? Ecco tutte le risposte.

Uno studio ha dimostrato che quasi il 27 per cento dei pazienti affetti da Alzheimer soffre di disturbi del sonno, non solo notturno ma anche diurno. Quali sono le cause legate a queste difficoltà a dormire? Esistono dei rimedi?

Alzheimer: i disturbi del sonno

I disturbi del sonno che si presentano con l’insorgenza della patologia dell’Alzheimer dipendono probabilmente da un accumulo di una proteina, l’amiloide. Ad influire c’è senz’altro il cambiamento che si verifica nelle diverse aree del cervello nelle prime fasi della malattia. Questo cambiamento può contribuire alla comparsa di vari fastidi nel sonno.

Uno dei fattori che incidono sulla qualità del sonno riguarda inoltre la vecchiaia. La maggior parte degli anziani infatti manifesta difficoltà ad addormentarsi o a mantenere il sonno. Questo viene esasperato quando all’età che avanza si aggiunge questa malattia degenerativa.

Gli effetti che i disturbi del sonno hanno sulle persone affette da Alzheimer sono importanti, in quanto i pazienti manifestano irritabilità, spossatezza. Rischiano di cadere più frequentemente e possono anche presentarsi sintomi di tipo psichiatrico. Cerchiamo di capire quali sono le disfunzioni più comuni che danneggiano il sonno di questi pazienti.

Apnea

Tra i disturbi del sonno più frequenti tra i pazienti affetti da Alzheimer c’è l’apnea ostruttiva. Se essa non viene trattata potrebbe causare danni non indifferenti al funzionamento cognitivo durante la giornata, ed aggravare i deficit già esistenti della malattia.

Disturbi del comportamento nel sonno

Questo disturbo prevede che il paziente faccia sogni vividi o violenti da muoversi in maniera troppo brusca durante il sonno. Questo fenomeno può essere molto pericoloso per chi soffra d’Alzheimer, per questo viene solitamente trattato con ipnotici a rilascio prolungato. Questi farmaci però potrebbero alterare le funzioni diurne.

Altri fattori

A influire sulla qualità del sonno dei pazienti con Alzheimer ci sono anche altre cause. Tra queste sintomi psichiatrici primari, effetti avversi dei farmaci, errore nei dosaggi, fattori ambientali e sociali. Proprio per questi motivi, il medico che si accinga a iniziare una terapia farmacologica dovrebbe prima conoscere a fondo il soggetto.

I rimedi contro questi disturbi

Un efficace trattamento contro i disturbi del sonno dovuti all’Alzheimer non comprendono necessariamente farmaci. I sonniferi, i sedativi, possono infatti provocare l’effetto opposto, aumentando la confusione e l’agitazione dei pazienti. I consigli che possono essere seguiti per un aiuto contro queste difficoltà sono i seguenti.

  • Evitare di fare riposini durante il giorno, in quanto possono ridurre il sonno e la stanchezza notturni.
  • Fare sempre attività fisica per scaricare le energie.
  • Passare del tempo al sole e all’aria aperta, fare passeggiate.
  • Creare in camera da letto un ambiente confortevole con la giusta temperatura.
  • Evitare soprattutto la sera bevande eccitanti.

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