Disturbo distimico: il disturbo dell’umore e il suo significato

Disturbo distimico: qual è il significato? Sintomi e test.

Il disturbo distimico o distimia è una forma di psicosi depressiva grave, persistente da almeno un periodo prolungato pari a due anni o più. Colpisce l’umore, passando da periodi di estrema euforia a periodi di tristezza e pessimismo. In questa guida affronteremo a viso aperto questo disturbo, analizzandone il significato, le cause, i sintomi e i rimedi.

Disturbo distimico: significato, sintomi e cause

I più noti disturbi distimici sono, l’inappetenza o il mangiare senza freni, l’insonnia e l’ iperattività o sonnolenza e svogliatezza. Lo stress prolungato di una vita frenetica, il sottovalutarsi e sentirsi inadeguato e non riuscire ad affrontare i problemi di ogni giorno. Il sentirsi confuso e prendere decisioni, rimandando al giorno dopo i propri impegni. Questi effetti sono i più conosciuti nell’ambito del disturbo distimico, ma è possibile trovare altri sintomi in base alla gravità del problema.

L’ insorgenza di alcuni effetti o della totalità degli stessi, possono essere derivanti da fattori esterni, al nostro “io”, infatti, nella maggior parte dei casi, le cause principali sono le situazioni che si creano intorno alla nostra vita. Il fattore stress è sicuramente una delle cause primarie, la vita frenetica a cui siamo sottoposti ogni giorno ci rende fragili, gli impegni inderogabili come quelli famigliari o quelli lavorativi, pesano come macigni sopra le nostre teste. L’oppressione di non riuscire, un lavoro per nulla appagante, sono situazioni che alla lunga influiscono negativamente sulla persona. La sfera sentimentale è causa più comune da riscontrare, infatti, un distacco dalla persona amata o un lutto, magari improvviso, portano strascichi non sempre superabili. Una raccomandazione importante a chi legge questa guida è di non indossare su di voi questi sintomi, ma continuare la lettura così da trovare i consigli per capire meglio il significato del disturbo distimico e la sua soluzione.

Come riconoscere i disturbi distimici

Per prima cosa bisogna analizzare dentro di voi la situazione e riconoscere di avere un problema. Una volta fatto, la certezza assoluta del disturbo si dovrà accertare tramite analisi sanguigne e rivolgendosi ad un medico di fiducia, il quale vi sottoporrà a test clinici efficaci alla diagnosi di questo male.

Anamnesi ed esame obbiettivi

Il medico dovrà analizzare la storia clinica del paziente, ricercando eventi o situazioni simili nell’ambito famigliare, perchè, potrebbe derivare da qualche patologia genetica. Inoltre, una volta raccolte tali informazioni, dovrà esaminare lo stato ed i sintomi del paziente per fare una prima diagnosi.

Analisi cliniche e del sangue

Dopo la chiacchierata con il medico, il paziente si sottoporrà ad analisi cliniche per escludere l’insorgenza di malattie che possono influenzare lo stato clinico. Già con gli esami del sangue si possono escludere fattori determinanti, ad esempio, la mancanza o carenza di vitamina D, dalla quale, ha effetti simili ai disturbi distimici o infiammazioni presenti nell’organismo.

Test ed ultime valutazioni

Raccolte tutte le informazioni ed escluso altre cause, il medico vi farà fare dei test per verificare il livello distimico in cui vi trovate. Il test più pratico ed utilizzato è quello di Hamilton, semplicemente il medico vi farà delle domande specifiche, alle quali verrà associato un punteggio, più alto sarà, più il problema sarà marcato.

Una volta decretata la distimia il medico potrà proporvi alcune cure che porteranno alla guarigione. Il primo step sarà quello di provare delle sedute terapeutiche con uno psicologo, all’inizio singolarmente e poi con sedute di gruppo. Se non sufficiente, coadiuvare le sedute con farmaci consigliati dal medico. Ricordando che i farmaci serviranno fino alla guarigione e non influenzeranno la vita quotidiana, non dando assolutamente assuefazione. Altresì, se non basta si potrà affidarsi ad uno psichiatra che vi risolverà sicuramente i vostri problemi.

La distimia si può combattere e vincere, affrontando la vita serenamente, circondatevi di persone positive, dedicatevi alle vostre passioni, uscite dal guscio e le cose si risolveranno. Ricordatevi solo che non siete soli.

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