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Il dolore al tallone è una patologia che infastidisce ma che ha delle cause e conseguenze ben precise se non si trova il rimedio adatto.
Dolore al tallone: cos’è?
Di dolore al tallone soffrono alcune persone che hanno di solito problematiche a piedi, tendini e gambe già diagnosticate, e tende a peggiorare quando si cammina o corre molto o si trascorrono diverse ore in piedi, posando tutto il peso sul tallone. I più colpiti sono gli adulti, in misura maggiore quelli che praticano jogging, nonché coloro che soffrono di obesità.
La talalgia solitamente aumenta in maniera graduale, e lo si avverte di più nei momenti di inattività, ad esempio al momento del risveglio. E’ una sensazione che interessa non soltanto il tallone ma anche le zone immediatamente adiacenti, e che può essere dovuta anche a una scorretta postura. Oltre al dolore, a seconda della causa che lo comporta, il soggetto interessato può anche avvertire formicolio, intorpidimento e gonfiore di piede e caviglia.
Quando preoccuparsi
Bisogna rivolgersi al medico quando si presentano alcuni sintomi. Innanzitutto quando si ha febbre alta, oppure se il piede è eccessivamente dolorante, si avverte formicolio e gonfiore e non si riesce neppure a camminare. Medico curante, podiatra e ortopedico in questi casi possono fare la differenza e aiutare a risolvere il problema che può essere più grave del previsto.
Le cause del dolore al tallone
Di solito tra le cause che provocano questo fastidio ci sono altre patologie sottostanti che possono peggiorare la situazione, come ad esempio: la fascite plantare – infiammazione che interessa la pianta del piede -; le fratture da stress al calcagno e le borsiti del calcagno – infiammazioni acute dell’articolazione -; la malattia di Sever – comune nei bambini -; l’infiammazione e la rottura del tendine d’Achille; ed ulteriori patologie, come l’artrite reumatoide.
Le patologie appena elencate possono essere aggravate in quei casi in cui il soggetto presenti un’età avanzata, in quanto l’invecchiamento riduce la flessibilità plantare; la presenza di diabete; lo svolgimento di attività fisica in maniera inadeguata o scorretta; la patologia del piede piatto.
Rimedi efficaci per la tallonite
Trattare il dolore al tallone è possibile con alcuni semplici rimedi, che vengono scelti in base all’intensità del dolore e alla causa scatenante, dopo aver sottoposto il paziente ad una radiografia.
Nei casi in cui l’infiammazione non è esagerata, si consiglia riposo, evitando di camminare o correre e assumendo degli antinfiammatori. In alcuni casi vengono somministrati farmaci a base di cortisone.
Utilizzare scarpe appropriate e con specifiche caratteristiche ortopediche è importante. Pratici sono anche i plantari. Utile per sentire sollievo è inoltre l’applicazione di ghiaccio sulla zona interessata. Non dimentichiamo quanto possa essere benefico l’effetto dello stretching.
Nei casi più estremi potrebbe essere necessaria la chirurgia, in particolare per intervenire sulla distensione della fascia plantare.
Veniamo al dunque
La tallonite può essere evitata facendo attenzione ad alcuni comportamenti, di cui si è appena parlato. L’attività fisica eccessiva o fatta in maniera scorretta, indossare scarpe scomode o inadatte, stare in piedi tante ore, non riuscire a mantenere il peso-forma: questi sono tutti fattori che causano questa situazione e che sarebbe bene evitare.
Infine, affidiamoci a medici esperti, ed evitiamo di fare di testa nostra.