I dolori osteoarticolari sono particolarmente fastidiosi in quanto determinano una riduzione dei movimenti o costringono a posizioni antalgiche, spesso scomode.
Si tratta di una limitazione alla vita quotidiana che, però, può risolversi contattando un fisioterapista, un professionista nell’ambito medico che si occupa di impostare una terapia personalizzata in base al soggetto e al suo problema.
In questo modo si riesce a risolvere il fastidio senza l’utilizzo di farmaci ma solo con massaggi, manipolazioni ed esercizi che possono essere utili anche in maniera preventiva, nel caso in cui dolori alle ossa e alle articolazioni siano ciclici o cronici.
Cosa può fare un fisioterapista per i dolori osteoarticolari
Le metodologie con cui un fisioterapista affronta un percorso di miglioramento relativamente a dolori osteoarticolari sono differenti. In prima istanza lo specialista farà una visita anamnestica per capirne la causa e le caratteristiche del problema che affligge il paziente, così da impostare una terapia ottimale che riesca, in poco tempo, ad alleviare lo stato infiammatorio e risolverlo in qualche seduta.
Qualora si cerchi un fisioterapista che possa aiutare nel contrastare i dolori osteoarticolari nella propria zona si possono utilizzare dei servizi proposti da specifici siti, come ProntoPro, che permettono di identificare un professionista vicino al luogo di proprio interesse. Infatti, spesso, con un fisioterapista si intraprende un percorso che dura varie sedute, in questo modo si può ristabilire al meglio l’integrità del fisico. Le tecniche con cui il terapista si approccia al paziente sono tante, in prima istanza si parla di trattamenti manuali, come i massaggi, ma si può procedere anche con tecniche strumentali che riesco ad andare maggiormente in profondità.
Le migliori terapie fisioterapiche per la cura di dolori osteoarticolari
I dolori osteoarticolari possono coinvolgere tendini, ossa, cartilagini ma anche le strutture circostanti, più spesso si manifestano a livello di ginocchia e gomiti ma anche collo e schiena, a causa di eventi traumatici, patologie croniche o movimenti bruschi fatti a freddo.
La terapia farmacologica prescritta dal medico prevede antidolorifici che agiscono in modo circoscritto sui sintomi, qualora, invece, si voglia approfondire la problematica e prevenire recidive, invece, ci si può rivolgere a un fisioterapista. Questa soluzione è la migliore in quanto pian piano si ritroverà un movimento naturale e, parallelamente, si irrobustiranno le strutture accanto a quella offesa che la proteggeranno da future alterazioni.
Nel caso di dolore acuto il tessuto risulta essere infiammato, quindi, dolente e spesso gonfio, rosso e contratto. In tali situazioni il fisioterapista, anche relativamente alla sede, deciderà se procedere con una terapia manuale in cui, con gesti sapienti, che insistono sui punti chiave dell’articolazione, o la pressione delle dita, si andrà a decontratturare una zona tesa, e risolvere una problematica che può creare dolore.
Tale risultato lo si può ottenere, in alternativa, anche con terapie strumentali, come tecarterapia, ultrasuoni e laserterapia, i quali, veicolando calore o onde riescono ad agire non solo esternamente ma anche all’interno del corpo, proprio a livello dell’alterazione.
Parallelamente a ciò un fisioterapista può aiutare il soggetto nella mobilizzazione dell’area contratta con esercizi da fare a corpo libero o con attrezzi, che possono essere ripetuti anche in autonomia, per contrastare ulteriori situazioni dolorose.
La prevenzione, infatti, in alcuni ambiti è la strada vincente, soprattutto qualora i dolori osteoarticolari si manifestano in situazioni lavorative in cui si ha l’abitudine a fare specifici movimenti in modo sbagliato o in ambito sportivo quando si sforzano muscoli non correttamente. Un fisioterapista della propria zona, quindi, può diventare un punto di riferimento facile da raggiungere a cui rivolgersi per contrastare differenti tipi di alterazioni sia di tipo cronico che acuto.