Eccesso di vitamina A: sintomi e come evitarlo

L'eccesso di vitamina A può provocare controindicazioni anche gravi, è bene conoscere le cause che le comportano.

Un eccesso di vitamina A potrebbe causare effetti collaterali anche gravi al nostro organismo. Ciononostante, questa sostanza è importante per alcune sue funzioni. Cerchiamo di capire come assumerla al meglio e quali sono le controindicazioni.

Vitamina A: assunzione ed eccesso

La vitamina A porta diversi benefici alla nostra salute. A partire dalla qualità della vista: essa è tra le componenti della rodopsina, ovvero la sostanza presente sulla retina che ci permette di vedere bene alla luce.

Permette inoltre lo sviluppo corretto e il rafforzamento delle ossa, nonché dei denti. Anche dal punto di vista della protezione essa è fondamentale, perché genera la risposta immunitaria. Studi scientifici recenti hanno addirittura affermato che la vitamina A possa avere delle funzioni antitumorali.

Come assumerla

Il retinolo si assume prevalentemente attraverso gli alimenti di origine animale. Ma lo troviamo anche nel latte, nelle uova. Mentre negli alimenti di origine vegetale – come carote, albicocche, pomodori – troviamo i suoi precursori: i carotenoidi.

Eccesso di vitamina A

Il fabbisogno giornaliero di questa vitamina è di circa 0,6-0,7 mg. Il corpo femminile può assumerne fino a 0,95 mg quando si allatta. Ma cosa succede quando andiamo incontro ad un eccesso di vitamina A?

Tra i sintomi più comuni e meno gravi di un eccesso di vitamina A riscontriamo: mal di testa, nervosismo, vomito e diarrea, vertigini. Altri sintomi, di tipo dermatologico riguardano perdita dei capelli, cute secca, pallore del viso. Si possono verificare anche tumefazioni ossee e sangue dal naso nei casi più gravi.

L’eccesso di vitamina A risulta letteralmente tossico quando supera di dieci volte i livelli del fabbisogno ideale, e viene accumulata nel fegato danneggiandolo. Si può verificare, infatti, gonfiore del fegato e della milza, veloce dimagrimento e ipertensione. Se l’ipervitaminosi si presenta durante la gravidanza si rischia di creare gravi danni e malformazioni al feto.

Come evitarlo

L’eccesso di vitamina A si manifesta principalmente a causa di una dieta troppo ricca di questa sostanza. Mangiare troppe uova, carote, zucca, pesche, latte può provocare questa condizione. Importante è anche non assumere troppi integratori al di fuori della dieta.

L’ipervitaminosi è comunque abbastanza rara, e si può evitare, appunto, cercando di non esagerare con gli alimenti suddetti, soprattutto quelli di origine animale.

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