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Migliorare la propria mobilità articolare, è possibile. Vediamo insieme in questo articolo i migliori esercizi di ginnastica che aiutano a migliorare la mobilità ed essere più flessibili, in poco tempo. Ecco come fare.
Esercizi per migliorare la mobilità articolare
Le nostre abitudini quotidiane, come stare seduti davanti al computer per lunghi periodi di tempo, creano squilibri o disarmonie muscolari e compromettono la nostra mobilità articolare. Migliorarla è possibile grazie ad alcuni esercizi da fare con costanza svolti una volta alla settimana.
Gli esercizi aiutano a mantenere la propria mobilità, eseguiti invece 2-3 volte la migliorano specificamente. La cosa migliore è svolgere gli esercizi dopo una corsetta di riscaldamento o dopo l’allenamento. Ogni allungamento va mantenuto per 20-60 secondi, aumentando l’intensità dopo 2 o 3 respiri. Ecco alcuni dei migliori esercizi per migliorare la mobilità.
1. Polpacci
Camminare al rallentatore sul posto, estendendo tutta la gamba posteriore. Il tallone viene tirato verso il retro, mentre il ginocchio dell’altra gamba è in aria.
- Dopo la corsetta di riscaldamento: camminata lenta 1 minuto, polpacci allungati in alternanza dinamica, da 1 a 2 serie.
- Dopo l’allenamento: camminare al rallentatore sul posto per 2 o 3 minuti, rimanere nella posizione allungata per 10 secondi. Da 1 a 2 serie.
2. Muscoli posteriori della gamba
Bisogna stare dritti con i piedi paralleli, stirare bene la colonna vertebrale tenendola più dritta possibile. Inclinare il busto in avanti a partire dall’articolazione dell’anca tenendo la schiena diritta.
3. Flessori dell’anca
Si divide in 3 fasi:
1. Fare un affondo tenendo entrambi i piedi ben dritti. Il tronco è ben eretto, le braccia sono morbide.
2. Sollevare il bacino, poi andare più in profondità e contemporaneamente allungare la gamba posteriore.
3. Intensificare l’allungamento ruotando leggermente il tronco verso la gamba anteriore.
4. Glutei
Sempre in 3 fasi:
1. Mentre si è in piedi piegare la gamba destra e posizionare il piede destro sulla coscia sinistra.
2. Abbassarsi lentamente come se ci si sedesse su una sedia.
3. Spingere gli ischi (la parte del bacino su cui ci si appoggia quando ci si siede) all’indietro e verso l’alto.
5. Adduttori
Affondo laterale con i piedi rivolti in avanti. Spostare il bacino e il tronco perpendicolarmente al piede sinistro.