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Da anni scienziati da ogni parte del mondo stanno lavorando per trovare il vaccino contro il cancro. Questa è infatti una malattia che ogni anno miete numerose vittime. Scopriamo insieme qualche dettaglio.
La storia del vaccino
Quanto a lungo speri di vivere? Probabilmente non è una domanda che ti poni ogni giorno, ma presumibilmente ti aspetti di vivere più a lungo della generazione che ti ha preceduto. Un bambino che nasce oggi negli Stati Uniti, ha una speranza di vita di oltre 77 anni, secondo il World Fact Book della CIA. Cento anni fa, era insolito che qualcuno vivesse così a lungo. La speranza di vita dei bambini americani nati nel 1900 era di soli 49 anni. Oggi, più del 27% della popolazione americana ha oltre 50 anni.
Vaccini e aspettativa di vita
Lo scopo di questi dati è dimostrare quanto la salute mondiale, non solo quella degli Stati Uniti, stia migliorando in maniera notevole. Oggi, c’è la percentuale di anziani più ampia che si sia mai vista. Allora, cosa ci permette di vivere più a lungo di prima? La ragione più ovvia è il grande sviluppo della tecnologia medica del ventesimo secolo. Gli scienziati hanno sviluppato medicine ed attrezzature che ci permettono di combattere le malattie in maniera più efficace. La Penicillina (1928), il vaccino contro il morbillo (1953), quello contro la poliomielite (1954) e l’insulina (negli anni 20) sono solo poche delle numerose scoperte fatte nel secolo scorso. Tra le maggiori conquiste del tempo, ci sono l’eliminazione della poliomielite e del vaiolo grazie a dei vaccini. Oggi, gli scienziati continuano le loro ricerche sui vaccini per prevenire altre malattie.
Vaccini universali contro il cancro
Probabilmente la scoperta più interessante di questo secolo sarà quella del vaccino universale contro il cancro. Gli scienziati sono sul punto di sviluppare tale vaccino che salverà milioni di vite ogni anno, una volta scoperto. Vediamo ora le cure attualmente in uso contro il cancro e i tipi di trattamento in via di sviluppo.
Trattamenti attualmente in uso contro il cancro
Il cancro è una malattia quasi invincibile che ha afflitto l’umanità per secoli. Solo negli ultimi decenni, i dottori hanno trovato modi efficaci per curarlo. In questi anni, sono stati trovati anche metodi migliori per la diagnosi precoce di questa malattia devastante. Nonostante i gradi sforzi per sviluppare cure migliori, più di 6 milioni di persone al mondo sono morte di cancro nel 1997. Purtroppo però siamo ancora molto lontani da una possibile cura, cosa che molti scienziati ritengono impossibile. Nonostante la forma migliore di prevenzione rimane la diagnosi precoce, ci sono diverse tecniche usate per curare il cancro. Queste tecniche comprendono:
- Chirurgia;
- Radioterapia;
- Chemioterapia;
- Terapia ormonale;
- Immunoterapia.
La chirurgia
La chirurgia è la soluzione più antica e più diffusa per i pazienti con cancro. Circa il 60% delle persone che ne soffrono sono sottoposte ad un intervento, secondo l’American Cancer Society. Se una massa cancerogena viene individuata presto, i dottori possono optare per la rimozione prima che abbia la possibilità di aumentare. La chirurgia è usata anche quando ci sono buone probabilità di rimuovere l’intero tumore prima che si diffonda. Raramente, però, viene usata come cura indipendente. In genere, è combinata alla radioterapia e/o chemioterapia.
La radioterapia
Nella radioterapia, la parte precisa del corpo interessata dalla massa cancerosa è esposta a radiazioni che attaccano le cellule cancerose che si riproducono. Tuttavia, le radiazioni non possono colpire le cellule affette dal cancro senza intaccare anche quelle ancora sane. Ciò causa numerosi effetti collaterali sgradevoli, quali fatica, secchezza e screpolamento della pelle, nausea e vomito. La radioterapia è spesso usata per ridurre il tumore in modo da poterlo rimuovere chirurgicamente o per prevenire la crescita del tumore dopo l’operazione.
La chemioterapia
La chemioterapia è la cura del cancro tramite farmaci. È un metodo efficace per combattere le cellule cancerose che si sono diffuse in altre parti del corpo e non potrebbero essere curate in altri modi. Ci sono dozzine di medicinali contro il cancro che, in alcuni casi, possono curarlo, limitarne la diffusione e alleviarne i sintomi. Come la radioterapia, anche questa cura può colpire le cellule normali, causando effetti collaterali.
La terapia ormonale e l’immunoterapia
Due cure recenti per il cancro sono la terapia ormonale e l’immunoterapia. La prima coinvolge tutto ciò che ha a che fare con la manipolazione degli ormoni del corpo per curare il cancro. Essa comprende anche la somministrazione di ormoni e farmaci. I dottori possono anche asportare le ghiandole ormonali per uccidere le cellule cancerose o prevenire la formazione di ulteriori masse. Anche l’immunoterapia manipola le normali funzioni del corpo. Durante questo trattamento, ai pazienti vengono somministrati medicinali che stimolano il sistema immunitario del corpo per combattere le cellule cancerose.
Il vaccino contro il cancro
Puoi immaginare a quanto ammonterebbe la speranza di vita media se il cancro fosse sradicato com’è stato per la poliomielite e il vaiolo? È sorprendente pensare cosa i dottori possano fare durante la nostra vita. Gli scienziati hanno fatto dei progressi importanti nelle ultime decadi e, ora, stanno testando diversi vaccini che possono portare alla prevenzione definitiva del cancro.
Probabilmente la forma più promettente di cura contro il cancro è l’immunoterapia, in cui gli scienziati stanno sviluppando diversi vaccini sperimentali contro il cancro. Questi possono portare all’eliminazione del cancro in questo secolo. Ci sono due categorie principali in cui classificare i vaccini contro il cancro:
- Vaccino per cancri specifici
- Vaccino universale per il cancro
Come suggerisce il nome, i vaccini per cancri specifici sono indirizzati al trattamento di particolari tipi di cancro. In altre parole, si può sviluppare un vaccino per il tumore al polmone, un altro per quello del colon, uno per quello della pelle, e così via. Un vaccino più allettante, sarebbe quello che può combattere tutte le cellule indipendentemente dal tipo di cancro. Questo è definito vaccino universale per il cancro.
Tipi di vaccino
All’interno di queste due categorie, ci sono tipi più specifici di vaccini contro il cancro. Ognuno di questi funziona sulla stessa idea di base: il vaccino, che contiene le cellule tumorali o antigeni, stimola il sistema immunitario del paziente che produce cellule speciali che uccidono quelle cancerose e prevengono la ricomparsa del cancro. A differenza dei vaccini per altre malattie che prevengono la contrazione della malattia stessa, non c’è un vaccino che possa prevenire la comparsa del cancro. I vaccini per il cancro sono usati come cura solo dopo che il tumore si è presentato.
Ecco una lista di cinque vaccini in via di sviluppo:
- Vaccini con antigeni;
- Vaccini con anti-idiotipo;
- Vaccini con cellule dendritiche;
- Vaccini a DNA;
- Vaccini con cellule tumorali.
Vaccini con antigeni
I vaccini con antigeni usano antigeni di tumori specifici – proteine presenti in cellule tumorali – per stimolare il sistema immunitario. Iniettando questi antigeni nell’area cancerosa del paziente, il sistema immunitario produrrà una quantità maggiore di anticorpi o linfociti T citotossici, conosciuti come cellule killer T, per attaccare le cellule infette che portano quello specifico antigene. Molti antigeni possono essere usati in questo tipo di vaccino per modificare la risposta immunitaria.
Vaccini con anti-idiotipo
In alcuni casi, degli anticorpi, chiamati anticorpi idiotipo, agiscono come antigeni, scatenando una risposta immunitaria simile a quella sopra descritta. In questo caso, il sistema immunitario produrrà anticorpi anti-idiotipo per attaccare l’idiotipo. Gli scienziati hanno trovato un modo per produrre in massa gli anticorpi anti-idiotipo per creare un vaccino che può essere iniettato per curare il cancro.
Vaccini con cellule dendridiche
Le cellule dendritiche spezzettano gli antigeni presenti sulla superficie delle cellule cancerose. Successivamente, agiscono in modo tale da mostrare questi pezzi di antigeni alle cellule killer T. Per realizzare un vaccino con cellule dendritiche, gli scienziati estraggono alcune di queste dal paziente e usano degli stimolanti di quelle immunitarie per riprodurre un gran numero di cellule dendritiche in laboratorio. Queste sono poi esposte agli antigeni delle cellule cancerose del paziente. Questa combinazione di antigeni e cellule dendritiche è, in seguito, iniettata nel paziente, e le cellule dendritiche lavorano per programmare le cellule T.
Vaccini a DNA
Con le recenti ricerche sul DNA (acido desossiribonucleico), gli scienziati stanno trovando dei modi per usare il codice genetico delle proteine prodotte nelle cellule per aiutare il sistema immunitario a combattere il cancro. Secondo questa procedura parti di DNA delle cellule del paziente sono iniettate nello stesso. Queste istruiscono le altre cellule per produrre costantemente alcuni antigeni. Il vaccino a DNA aumenta la produzione di antigeni che forzano il sistema immunitario a rispondere producendo altre cellule T.
Vaccini con cellule tumorali
I vaccini con cellule tumorali possono essere prodotti usando cellule del paziente o di altri pazienti. Queste cellule vengono uccise e iniettate nel paziente. Mentre le cellule sono morte, gli antigeni continuano ad essere riconosciuti dal sistema immunitario. Questo risponde attaccando le cellule morte e, allo stesso tempo, anche quelle cancerose vive che portano l’antigene delle cellule morte.
Mentre gli scienziati hanno avuto successo con ognuno di questi vaccini, è ancora molto presto per dire quando un vero vaccino contro il cancro sarà sviluppato. Tuttavia, la scienza ci ha portati più vicini che mai allo sviluppo di un metodo che possa debellare alcune forme di cancro dalla nostra vita, se non il cancro in generale.