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È un terribile momento di presa di coscienza quando senti che la nausea comincia a prendere forma. La saliva inonda la tua bocca, il sudore gocciola sulla tua fronte e il tuo cuore batte precipitosamente. Fai pochi respiri profondi: un riflesso fisiologico progettato per proteggere i polmoni dall’inalazione accidentale di vomito. Calcoli quanto rapidamente puoi andare verso il bagno più vicino o il secchio della spazzatura, se necessario. Non c’è proprio niente che tu possa fare per fermare l’inevitabile? Continua a leggere per scoprirlo.
Il centro di controllo del vomito
Non sei sicuro che fosse il sushi che hai mangiato a pranzo o il virus che sta girando al lavoro. Qualunque sia la causa che si adatti al tuo incombente rigetto, il chemoreceptor trigger zone (CTZ) situato nel quarto ventricolo del tuo cervello ha preso il controllo. Questo centro di controllo del vomito contiene un numero concentrato di serotonina, dopamina, oppioide, recettori per l’acetilcolina, insieme alla “P”, una sostanza neurotrasmettitore raramente prolifica che segnala al tuo corpo di vomitare.
I ricettori nel CTZ possono essere nel cervello, ma giacciono al di fuori della barriera emoencefalica. A causa della loro posizione, possono essere penetrati e stimolati da droghe, farmaci o altre provocazioni, come l’orecchio interno, il nervo vago (riflesso faringeo), il sistema nervoso enterico (nervi della digestione) e il sistema nervoso centrale. Di conseguenza, i contenuti del tuo stomaco si ribellano.
Trucchi per evitarlo
Un modo per reprimere l’urgenza di vomitare è assumere medicinali da banco ideati per prevenire mal d’auto. Alcuni esempi sono il dimenidrinato o idroclorato di meclizina. Sono utili anche alcuni medicinali sotto prescrizione, come la prometazina o la procloperazina. Questi hanno un impatto diretto e calmano i ricettori nel CTZ. Ma ciò richiede che tu li abbia a portata di mano. E i farmaci di automedicazione per il mal d’auto di solito richiedono dai 30 ai 60 minuti prima che facciano effetto.
Rimedi naturali
Preferisci un rimedio naturale per per prevenire il vomito Allora prova l’agopressione. Premi all’interno del tuo polso con il tuo pollice o le dita. Trova il punto del Pericardio (P6), situato nel solco tra i tendini che corre dal gomito al palmo. Quando il P6 è stimolato, attiva il sistema nervoso e segnala il rilascio da parte del cervello di neurotrasmettitori. Questi neurotrasmettitori – serotonina, dopamina ed endorfine – sopraffanno altre sostanze chimiche (come la “P”) e possono aiutare a reprimere il vomito.
Molte persone credono ciecamente alle proprietà lenitive per il vomito dello zenzero, ma gli studi sono stati inconcludenti per quanto riguarda gli effetti. Uno studio randomizzato, a doppio cieco, controllato verso placebo del 2012 su 80 donne sottoposte a chemioterapia per il cancro al seno ha scoperto che coloro che assumevano zenzero arricchito sperimentavano meno nausea e vomito. Per alcuni, funziona anche succhiare zenzero nella forma di caramelle dure. Perciò tenere caramelle di zenzero a portata di mano potrebbe a sua volta essere utile.
L’urgenza di vomitare potrebbe essere una risposta fisiologica, ma puoi provare a contenerla con la tua mente. Usa semplicemente la tua immaginazione. Invece di imbarazzarti vomitando sulle tue scarpe (magari perfino sulle scarpe degli altri), immaginati mentre ti rilassi su una spiaggia. L’occhio della tua mente potrebbe portati ovunque, fin tanto che ti aiuta a scappare dalla tua nausea corrente. Se tutto il resto fallisce, continua a calcolare quei passi verso il bagno più vicino. Un po’ di fortuna è tutto ciò di cui hai bisogno per arrivarci in fretta.