La natura è un grande alleato contro la caduta dei capelli, per questo utilizzare estratti naturali permette di risolvere il problema in maniera efficace. Curare i capelli è possibile se si conoscono gli ingredienti utili per avere effetti benefici. Vediamo quali sono i migliori da utilizzare per smettere di perdere i capelli.
Estratti naturali contro la caduta dei capelli
Sono molte le persone che ritengono i rimedi naturali inefficaci contro la caduta dei capelli. In realtà esistono degli estratti naturali molto utili per mantenere la chioma sana e per far diminuire il numero di capelli che cadono. Tra questi ricordiamo per primo l’estratto di Serenoa Serrulata, una pianta che cresce negli Stati Uniti, ma anche in Africa del Nord e nell’Europa del Sud. L’utilità di questo rimedio sta nel fatto che la pianta è in grado di ostacolare l’azione del DHT (diidritestosterone), un ormone che si lega al bulbo pilifero.
L’estratto della radice di Polygala Tenuifolia risulta essere altrettanto utile contro l’alopecia. Questa pianta è originaria dell’America del Nord e del Canada e possiede qualità antinfiammatorie in grado di prevenire la caduta dei capelli. Riesce anche a favorire la crescita di capelli nuovi. L’estratto di Ginko Biloba migliora la circolazione sanguigna, inoltre elimina i radicali liberi grazie alla sua azione antiossidante. Tra le sue numerose qualità, ricordiamo quella di eliminare le infiammazioni della pelle e di pulirla in modo ottimale.
L’estratto di Portulaca Oleracea aiuta a rendere inoffensivo il DHT, inoltre permette di avere un cuoio capelluto sano e ben pulito. Questa pianta si coltiva in Medio Oriente e in tutte le zone bagnate dal Mar Mediterraneo. Un’altro estratto utile è quello di Thuja Orientalists, una pianta che cresce in Cina e in Giappone oltre che in Alaska. La medicina cinese sfrutta molto questo rimedio naturale che permette di eliminare la forfora e di impedire la caduta dei capelli. La pianta è utile anche per rafforzare i follicoli dei capelli rendendo il cuoio capelluto sano.
