Fieno greco: una pianta naturalmente curativa

Il fieno greco è in grado di ridurre il colesterolo cattivo e possiede proprietà antidiabetiche, utili per prevenire il diabete di tipo 2

Il fieno greco è una pianta poco conosciuta in Italia, ma molto apprezzata dalle popolazioni orientali, mediorientali e nord-africane. Ciò si deve alle sue particolari proprietà curative. Scopriamola meglio.

Fieno greco: proprietà e benefici

Il fieno greco è una pianta che cresce in Nord Africa, in India, in Pakistan e nei Paesi del Mediterraneo, specie nella parte orientale. In origine, veniva utilizzato per alimentare il bestiame e solo in epoca recente è stato introdotto nell’alimentazione dell’uomo.

I semi sono molto proteici e contengono un’elevata quantità di fibra alimentare. Inoltre, sono molto calorici e ricchissimi di minerali e vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina C e acidi fenolici. Il prodotto contiene anche sali minerali, come ferro e calcio.

Proprietà benefiche

Proprio l’elevato contenuto di fibre rende questa pianta un prezioso aiuto in caso di stipsi o quando si vuole velocizzare il transito intestinale. La pianta, inoltre, favorisce la digestione.

I semi di fieno greco possiedono anche proprietà antidiabetiche e ipoglicemizzanti, a causa di un aminoacido che aumenta il rilascio di insulina indotto dal glucosio. Inoltre, non interagisce con altri agonisti della secrezione di insulina. Queste caratteristiche lo rendono perfetto per essere consumato come integratore per prevenire l’insorgenza del diabete di tipo 2.

Il fieno greco svolge anche una potente azione antinfiammatoria, utile contro traumi, gonfiori e manifestazioni flogistiche superficiali. Basta utilizzarlo per preparare un impacco o sottoforma di gel.

Inoltre, l’effetto antinfiammatorio del fieno greco risulterebbe positivo anche per la crescita dei capelli e per prevenirne la caduta.

La pianta è anche utile, negli uomini, per perdere grasso corporeo senza subire una riduzione della forza muscolare. Infatti contribuisce ad aumentare il testosterone, con benefici sull’energia, forza, peso corporeo, muscoli e grasso corporeo. Inoltre, uno studio recente ha evidenziato come il fieno greco riduca il colesterolo cattivo a vantaggio del colesterolo buono.

Infine, la pianta è un ricostituente naturale consigliato nei casi di inappetenza, stati anemici, ciclo mestruale, denutrizione o in convalescenza.

Controindicazioni

Il fieno greco può produrre effetti collaterali, come gonfiore, flatulenza, diarrea, crampi e sudorazione. Inoltre, se applicato sulla pelle, può causare irritazione. Va evitata l’assunzione in caso di gravidanza o allattamento.

Deve essere evitato dai soggetti a rischio di patologie tumorali sensibili agli ormoni. Inoltre, è sconsigliato ai pazienti in terapia con anticoagulanti e antipiastrinici orali, perché può potenziare l’effetto dei medicinali, favorendo il rischio di emorragie.

Infine, può interferire con i farmaci antidiabete ed esporre i pazienti che seguono questa terapia al rischio di ipoglicemia.

Scritto da Renata Tanda

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