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La frutta secca a guscio è uno degli alimenti che gli esperti consigliano di mangiare abitualmente perché ricca di sostanze benefiche per la salute dell’organismo. Scopriamone insieme le caratteristiche.
Frutta secca a guscio: le proprietà
La frutta secca a guscio viene definita anche come oleosa o lipidica, per via del suo elevato contenuto di grassi insaturi e polinsaturi, quindi grassi “buoni” come Omega-3 e Omega-6. Questa tipologia di grassi contribuisce ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, preservando così la salute del cuore e dell’apparato circolatorio e riducendo al tempo stesso il rischio di malattie cardiovascolari.
La frutta secca a guscio contiene poca acqua e pochi zuccheri, ma ha una buona quantità di proteine, circa il 13% per 100 grammi di prodotto. Inoltre, la frutta secca a guscio è ricchissima di vitamine B ed E, importanti antiossidanti, e contiene anche fibre e sali minerali come ferro, potassio, fosforo, rame, calcio e magnesio.
Anche se questo tipo di frutta apporta una gran quantità di calorie (circa 600 kcal per 100 grammi di prodotto), gli esperti ne consigliano il consumo regolare facendola rientrare in un corretto e sano regime dietetico, adatto agli sportivi ma anche a vegani, vegetariani e celiaci. La frutta secca a guscio, infatti, non contiene glutine.
Frutta secca a guscio: quando mangiarla?
Rientrano nella categoria della frutta secca a guscio mandorle, pinoli, noci, nocciole, pistacchi, castagne e arachidi. Essendo tutti ricchi di sostanze nutritive, gli esperti raccomandano di consumare questo genere di alimenti a colazione e durante la giornata come spuntino tra un pasto e l’altro. In questo modo fornisce la giusta quantità di calorie ed energia di cui il corpo ha bisogno durante la giornata.
La frutta a guscio va consumata in quantità moderata ed è meglio evitare di mangiarla la sera a fine pasto, perché fornirebbe un eccesso di calorie e appesantirebbe la digestione. Infine, questo genere di alimento è consigliato a tutti ma è particolarmente adatto a chi fa attività sportiva e alle donne in gravidanza.
Frutta secca a guscio: le controindicazioni
La frutta secca a guscio è sconsigliata a chi soffre di patologie dell’apparato digerente come colite, rettocolite ulcerosa, gastrite, ulcera e morbo di Crohn, perché contiene una gran quantità di fibre.